Care concittadine e concittadini avvertiamo il bisogno di tornare sulla questione del “carobollette” sollevata dal vicesindaco nonché assessore al Bilancio Dott.Antonio Cassano qualche settimana fa in pubblica piazza.
Analizzando (alla moviola) le dichiarazioni del Vicesindaco, emergono evidenti alcune questioni che é giusto approfondire.
In primo luogo si accusa la precedente amministrazione Ferrari del mancato invio delle fatture relative all’anno 2017, ricordiamo che l’anno tributario coincide con l’anno solare dunque il ruolo idrico viene a formarsi al 31.12 dell’anno del tributo, e l’amministrazione Ferrari ha cessato il suo mandato il 27 giugno 2017 detto ciò come poteva Ferrari formare il ruolo per l’anno 2017 il 1 gennaio 2018 se a giugno 2017 mancavano ancora quasi 6 mesi al termine dell’anno tributario ed in carica vi era già una nuova amministrazione? (Perrotta)
Non solo, ci risulta al momento che chi “alza il ditino” contro l’amministratore Ferrari, abbia inoltrato i ruoli dell’acqua 2018 (scaduti a dicembre 2018) solo a settembre 2019 con 9 mesi di ritardo e con la rata di marzo/aprile già scaduta.
Mentre per la TARI 2019 si é corso ai ripari ed é stata messa una pezza peggio del buco, si perché la stessa TARI 2019 é stata anticipata di circa 4 mesi, e ovviamente subirà variazioni perché se il tributo richiesto riguarda solo 8 mesi su 12, vi sarà un ulteriore variazione per i restanti 4 mesi e l’ufficio economato dovrà inviare nuovamente i nuovi ruoli comprensivi degli altri 4 mesi 2019 comportando un’ulteriore spesa per le casse comunali.
Ulteriore precisazione occorre fornirla sul ruolo idrico 2011 (sotto Perrotta) che per questioni contabili addirittura é stato contabilizzato un anno da 16 mesi anziché 12 e l’amministrazione Ferrari é stata costretta a “restituire” ai cittadini quei soldi fatturando per i 4 anni successivi 11 mesi anziché 12 innalzando per tale ragione le tariffe per coprire i costi della cattiva gestione.
Da quanto sopra menzionato risulta agevole comprendere che nessuno dell’attuale maggioranza può prestare lezioni di economia e management a chi ha amministrato in precedenza, risulta a mio avviso al quanto patetico, se poi si aggiunge che chi amministra preferisce nominare gli EFFETTI del dissesto (aumento delle bollette sotto Ferrari lodandosi delle proprie “diminuzioni”) senza citare minimamente la CAUSA di tali aumenti ovvero il dissesto economico-finanziario dell’Ente generato da una massa di debiti di oltre 20 milioni di euro, ignorato in campagna elettorale ed ora citato per dichiarazioni di comodo, capite bene che il vostro interlocutore si sta prendendo meriti di altri addossando su questi esclusivamente le colpe proprie.
Volendo fare un’esempio di economia domestica è come dire a fine mese “siamo rimasti senza soldi (effetto)” senza dire “abbiamo speso tanto (causa)”.
Volendo poi concludere senza fare del qualunquismo, ma carte alla mano al momento ci risulta che non tutte le fatture del ruolo idrico sono state abbassate, e siccome noi parliamo carte alla mano, nella foto qui in basso avete l’esatto esempio a cui noi ci riferiamo, un nostro lettore ci ha inviato le proprie fatture del ruolo idrico 2017 e del 2018, dai numeri non si scappa, si può notare come a parità di metri cubi consumati a differenza di un anno la bolletta sia quasi raddoppiata, documenti alla mano non chiacchiere, noi diamo l’informazione poi ognuno di voi è in grado di elaborare l’informazione e farla propria o ignorarla.
Foto
FATTURA 2018 ANNO TRIBUTO 2017 CONSUMO: METRI CUBI 59 FATTURA: 79,00 EURO
Foto
FATTURA 2019 ANNO TRIBUTO 2018 CONSUMO: METRI CUBI 59 FATTURA: 121,43
Insomma una partita aperta, che dopo le dichiarazioni del Vicesindaco si palesa una certa solitudine nell’azione amministrativa di Cassano che pensa addirittura alle dimissioni, probabilmente stanco di fungere da parafulmine all’inerzia di chi brinda in Germania con un’ottima birra ai propri (in)successi e che invece doveva rivoluzionare Paola al grido di “Corri Paola, corri”.
Per P.C.I.
Gianluca Sarpa