Che a Paola fossero saltati gli schemi era palese a tanti. La politica locale, in parte, sta dimostrando di rinnegare se stessa, abbozzando accordi ed apparentamenti impensabili fino a qualche mese fa. Fratelli D’Italia ha difatti sbattuto la porta in faccia alla coalizione di centrodestra che alla fine ha scelto di sostenere Emira Ciodaro. La sezione guidata dal segretario Marzullo, porterà in dote a Giovanni Politano, candidato sindaco, uomini e donne in grado di stilare una lista di tutto rispetto. Giovanni Politano, appunto. Giovane frizzante, ha rotto il tavolo con Perrotta facendo saltare il banco e al momento intanto tenendo botta, pare reggere le pressioni di rito. La scesa in campo di Politano indebolirebbe ulteriormente Roberto Perrotta, che potrebbe perdere anche José Grupillo, ormai in procinto di accordarsi con Emira Ciodaro, passando dalla coalizione di salute pubblica di centrosinistra a quella di Centrodestra ‘benedetta’ da Gianluca Gallo, Rosaria Succurro e Katya Gentile. Un ‘salto’ politico che Grupillo avrebbe già iniziato alle ultime elezioni regionali votando Proprio il partito di Silvio Berlusconi.

La Politica Paolana si muove sottotraccia. Pullulano gli incontri, squillano i cellulari, sono ore di trepidazione ed incertezza.

Stando a clamorose indiscrezioni, vi sarebbe un dialogo abbastanza aperto tra Pino Falbo (il gruppo di Progetto Democratico) e la coalizione di centrodestra guidata dalla dottoressa Ciodaro. Nulla di certo, almeno al momento, ma, in attesa di conferme o eventuali smentite, circolerebbe voce di un presunto clamoroso sostegno dei Falbiani con tanto di lista nella coalizione a stampo Forzista.

Pino Falbo era entrato in consiglio comunale tra i banchi dell’opposizione. Aveva stretto un dialogo con la Rete dei Beni Comuni, ormai alleata del partito democratico, così come i Riformatori e Rinascita Paolana. Avrebbe poi tentato dapprima un dialogo con DeMa e movimento cinque stelle….salvo poi discutere con Roberto Perrotta. Con l’attuale sindaco ‘Nulla di fatto’ ed ecco che nel gruppo operativo falbiano vi sarebbe la volontà di collocarsi al più presto in una delle compagini già in campo. Con l’impossibilità di una sua ricandidatura a sindaco -Tenuto conto di quella di Paolo Alampi sull’asse M5s&DeMa- potrebbe tentare un accordo con Emira Ciodaro. Sarebbe più fredda infatti la pista che condurrebbe alla colazione di Giovanni Politano. Impossibile, almeno al momento, un dialogo con il Partito Democratico.

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