PAOLA- Il dato politico alla fine non è da sottovalutare. La maggioranza di centrodestra che doveva spaccare la minoranza (ricorderete gli annunci del tipo siamo 12 a 5 e palla al centro) alla fine resta isolata, non stringe nessun accordo con gli altri gruppi consiliari e riesce anche a «creare frizioni» in Forza Italia a Paola, accontentando soltanto, e al massimo, Gianluca Gallo con la riconferma in giunta di Massimo Focetola, anche se quest’ultimo potrebbe perdere la delega all’ambiente, alla luce anche dei problemi di natura idrica che hanno attanagliato la città di Paola, mentre Politano nomina un assessore di sinistra, vicino alle posizioni politiche di qualche “Grande elettore” che soltanto un mese fa aveva pesantemente attaccato il primo cittadino con tanto di nota stampa.

Alla fine, infatti, il sindaco ha scelto l’ingegnere Paolo Caruso quale nuovo assessore per completare una giunta orfana da Agosto 2024 dell’ultimo tassello, poi azzerata e rinominata dopo un mese di attesa, riconfermando il blocco che aveva subito lo stop.

Una sorta di garbuglio che risulta essere persino difficile da spiegare a chi ancora segue le vicende in seno al Sant Agostino.

La discontinuità richiesta da Grupillo, D’Arienzo e Vilardi non c’è stata, è saltata, così come le velleità forziste di prendere le redini del comune di Paola, nonostante comunque Occhiuto può comunque contare sulla figura proprio del primo cittadino tra le proprie fila.

Vedremo come si comporterà proprio Forza Italia a Paola, se riuscirà a ricucire gli strappi tra le varie anime del gruppo, o se resterà in balia delle correnti agitate del momento.

Avendo avuto ormai contezza dei nomi, la notizia è che da tre giorni si aspettano di conoscere le deleghe.

È questa l’ennesima attesa di una maggioranza che andrà avanti, salvo clamorosi colpi di scena, per nove consiglieri comunali ad otto. Una sola mano alzata di differenza che potrebbe minare la stabilità del governo cittadino, ma questo lo diranno soltanto i fatti e le determinazioni in aula degli aventi diritto, poiché democraticamente eletti a rappresentare i Paolani.