Nella serata del 10 agosto scorso, protagoniste sono state ancora le fiamme ad illuminare la notte più calda dell’estate.
Un vasto incendio, scoppiato intorno all’ora di cena, ha interessato le nostre colline vicine al Santuario di San Francesco e nei pressi della Statale 107 adiacente al cimitero, dove sono intervenuti uomini e mezzi per ore nel tentativo di arginare il fronte di fuoco alimentato dal vento e dalle temperature roventi.
Brucia un patrimonio inestimabile, la nostra flora e la nostra fauna attaccate in modo irresponsabile, un equilibrio tra uomo e natura, che come ogni estate, viene ciclicamente turbato, causando conseguenze pesanti sull’ambiente e la salute umana.
“Solo il celere intervento dei Vigili del Fuoco, della Protezione Civile e dei numerosi volontari intervenuti ha evitato conseguenze ben più gravi” ha dichiarato il Sindaco di Paola Roberto Perrotta (In foto con Matteo Salvini) il quale, ha espresso solidarietà anche nei confronti di tutti gli altri Comuni calabresi, che in questo agosto rovente vedono devastate le loro montagne dai numerosi incendi che si susseguono senza tregua ; il Sindaco ha chiesto la collaborazione di tutti i cittadini, affinché segnalino roghi o comportamenti sospetti, alle autorità competenti.
Il Sindaco infine ha così concluso:
“Chi si è reso responsabile, artatamente, di simili gesti ha compiuto un vero e proprio atto criminale, soprattutto in questo periodo di pandemia, che richiederebbe, invece, l’assunzione di un elevato senso civico e la coscienza di appartenere ad un’unica comunità che va difesa e tutelata”.