Di Francesco Maria Storino
Case popolari ecco la graduatoria degli aspiranti destinatari. Ma occorrerà “recuperare”, se possibile, diverse abitazioni inutilizzate per far fronte a tutte le richieste. La stessa graduatoria redatta dalla commissione nominata dall’ente, è comunque provvisoria, e dettata forse per garantire integrazioni documentali e chiarimenti sulle situazioni reddituali dei richiedenti dove sussistano. Vediamo i primi cinquanta in ordine di punteggio: Francesco Belfiore, Angela Francesca Marsala, Saverio Stella, Pasquale Marzullo, Rosario Serpa, Mohamed Foadili, Fabio Filippo, Fabio Gargano,Luigi Carini, Giacinto Arete, Ewa Piecyk, Francesco Logatto, Federico Antonio Imbroinise, Annachiara Santonocito, Elvis Paternoster, Maria Francesca Rizzo, Luca Maddalena, Eugenio Logatto, Patrizia Bruno, Ylenia Amendola, Sonia Ritacco, Natalina Chianello, Alessandro Soria, Loredana Teodora Bejinariu, Roberto Limone, Oleh Brodyuk, Osvaldo Cristian Stella, Severino Mandoliti, Vittorio la Torre, Antonio Crocicchio, Claudia Trotta, Franco Buono, Iuliana Loredana Abalanoaie, Sergigne Mbaye, Rita Greco, Tiffany Leta, Anna De Brasi, Sheila Gugliemo, Franco Morisani, Adelina Portogallo, Silvana Spensierato, Giovanni Tarsia, Salvatore Logatto, Maria Cristina Crivaro, Costantino Logatto, Monica Crocicchio, Stefania Florese, Alda Maria Giuseppa Barracco, Marcello Paschetta, Pompeo Paschetta. Adesso occorrerà verificare quante abitazioni sono state effettivamente rese disponibili dopo i controlli effettuati dai vigili urbani, senza dimenticare che alcune abitazioni sono state assegnate con ordinanza urgente del sindaco. Il problema, a causa della carenza di alloggi popolari si è fatto alquanto sentito. Molte case sono negli effetti non abitate ma se i proprietari hanno le carte in regola l’ente può far poco.
E così si sono registrati, nel tempo, anche casi di occupazioni abusive. Gente spinta dalla disperazione che hapensato di forzare le porte di alloggi momentaneamente non occupati. Tante sono state le proteste di coloro i quali aspirano ancora a una abitazione degna di questo nome. Adesso occorrerà verificare quanti di loro saranno soddisfatti.