Quasi un km di spiaggia interamente devastato dalle ruspe, tonnellate di sabbia spostate e accumulate, la vegetazione spontanea estirpata, il tutto per fare posto ad una gara di motocross.
Non ce lo saremmo aspettati anche perché Paola rientrava in quei 51 comuni ai quali, ai primi di febbraio, avevamo indirizzato una mail in cui si raccomandava di tutelare le proprie spiagge perché sito di nidificazione del Fratino e/o Corriere piccolo, attraverso comportamenti rispettosi, primo fra tutti il divieto della pulizia meccanica delle spiagge.
Il danno ormai è stato compiuto, noi ci auguriamo che per il prossimo futuro, né su Paola, né su nessun’altra spiaggia della Calabria o d’Italia, avvengano manifestazioni del genere.
Come per i concerti in spiaggia, anche per le gare di moto cross, bisogna capire che le spiagge sono un patrimonio di tutti, ecosistemi che ospitano vita e come tale non possono essere distrutte o stravolte per il desiderio di pochi!
Rende, 8 marzo 2024
Lipu Calabria