PAOLA- Una situazione divenuta giorno dopo giorno insostenibile. La Carenza idrica che attanaglia il comune di Paola sta mettendo letteralmente in ginocchio i paolani che quotidianamente sono costretti a dover fare i conti con i rubinetti a secco mentre il sindaco, al netto della nota stampa sul presunto sabotaggio al serbatoio di Madonna delle Grazie, continua a restare in silenzio. I gruppi di opposizione in seno al Sant Agostino incalzano e si rivolgono alla Prefettura di Cosenza e alla Procura di Paola. Questo il testo della loro interrogazione urgente: “Gruppi Consiliari di minoranza del Comune di Paola
Paola, 22.07.2024
AL RESIDENTE DEL CONSIGLIO DEL COMUNE DI PAOLA CS
AL SINDACO DEL COMUNE DI PAOLA CS
AL PREFETTO DELLA PROVINCIA DI COSENZA
ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI PAOLA CS
Oggetto: Interrogazione urgente, ex art. 24 del Regolamento del Co. Co. – Emergenza idrica – Richiesta convocazione Consiglio Comunale.
Premesso
Che il grave problema della carenza idrica che investe interi quartieri della Città di Paola, in particolare in questi giorni di grande caldo e afa, con temperature tropicali, non è riconducibile esclusivamente a responsabilità degli Enti Locali, ma essa richiama responsabilità di Regione Calabria e, nello specifico, di SORICAL Ente che da decenni produce solo disservizi e costi per i calabresi;
che tutti i Gruppi Consiliari di minoranza, sin dall’inizio della Consiliatura, hanno sempre invocato interventi tempestivi da parte dell’Amministrazione Comunale in carica, proprio al fine di evitare eventuali carenze, dovuti a disservizi SORICAL, evidentemente invano, a tal punto che il disservizio è diventato una vera e propria emergenza;
che sarebbe stato opportuno, quantomeno, tentare di alleviare le difficoltà della cittadinanza con ordinanze sindacali, aventi ad oggetto una diversa organizzazione del servizio sul territorio, mediante turnazioni tra i vari quartieri, evitando improvvise carenze ed interruzioni del servizio, causa di enormi disagi per la popolazione e per i soggetti particolarmente fragili;
che tutti i Gruppi di minoranza hanno sempre posto al centro della loro programmazione la risoluzione dell’annoso problema della carenza idrica, che investe interi quartieri e la stessa Città di Paola, avanzando proposte risolutive, nello specifico, la canalizzazione delle numerose sorgenti, con vene ricchissime, a fini potabili, la realizzazione di pozzi diffusi nei vari quartieri, evidentemente ciò avrebbe richiesto maggiore impegno e non passerelle insignificanti da parte di amministratori seri e preoccupati del bene comune;
che abbiamo appurato, dalla lettura di comunicati stampa diramati dalla Giunta Comunale, che alcune infrastrutture dell’impiantistica comunale di distribuzione dell’acqua potabile, pare, abbiano subito danneggiamenti, rispetto ai quali i Gruppi di minoranza unitariamente esprimono condanna netta e senza tentennamenti di alcun genere;
che il disservizio, nella erogazione dell’acqua potabile, non può essere addebitato a manomissioni recenti, per quanto esecrabili, poiché esso persiste da settimane nel più assoluto disinteresse della Giunta Comunale, prova ne sia l’assenza di qualunque provvedimento al riguardo quali tempestive ordinanze, determinazioni della Giunta o dei Responsabili del servizio, aventi ad oggetto una migliore organizzazione del servizio e distribuzione del bene pubblico, nonché la stessa permanenza del disservizio, nonostante le legittime proteste dei cittadini, vittime di questa cattiva gestione;
Considerato
Che dalla lettura di alcuni post su FB, ad opera di soggetti appartenenti al Movimento civico Grande Paola, che esprime due Assessori e ben tre Consiglieri Comunali, sono state mosse accuse gravissime ed offensive nei confronti dei Gruppi di minoranza, prive di fondamento e frutto di menti pervase da invidia sociale e cattiveria allo stato puro, accuse che si respingono al mittente;
che il disagio dei cittadini e le loro legittime proteste non possono essere trattate facendo ricorso a menzogne gratuite o con azioni vigliacche;
che le accuse di cui sopra verranno portate all’attenzione delle Autorità competenti con esposti e denunce specifiche;
tanto premesso e considerato, con la presente interrogazione si domanda per sapere: quali iniziative l’attuale Amministrazione Comunale ha inteso o intenda intraprendere per risolvere il disservizio in essere, causa di enormi disagi per la cittadinanza tutta; se e come intenda prendere le distanze dalle farneticazioni del leader del Movimento civico Grande Paola, dott. Francesco Sbano, nonché dirigente provinciale di FDI che esprime il Presidente del Consiglio Comunale della Città di Paola.
Si chiede, infine, la convocazione di un Consiglio Comunale ad hoc, con un solo punto all’ordine del giorno, l’annosa emergenza idrica nel territorio della Città di Paola, causa di enormi disagi per la cittadinanza tutta e le farneticanti accuse rivolte dal Sindaco in pectore della Città di Paola ai Gruppi di minoranza ed a tutte le forze politiche e civiche di opposizione operanti sul territorio della Città di Paola.
In attesa di riscontro.
Distinti ossequi.
f.to
C.C. EMIRA CIODARO
C.C. ALFONSO D’ARIENZO
C.C. RENATO VILARDI
C.C. MARIA CLEMENTINA SARAGO’
C.C. ANDREA SIGNORELLI
C.C. ROBERTO PERROTTA
C.C. GIUSEPPE GRUPILLO