PAOLA- “La città è allo sbando e sulla questione dell’emergenza idrica, l’Amministrazione Comunale da quando si è insediata non e’ riuscita a presentare alcun piano per eliminare o quantomeno ridurre i disagi dei cittadini, per garantire un maggiore approvvigionamento idrico e per indennizzare le famiglie danneggiate. La nostra proposta di riduzione delle bollette è rimasta del tutto inascoltata. Eppure sarebbe stato un forte segnale di attenzione ai problemi dei paolani.
Ora, con una città senz’acqua, in cerca di ristoro per via delle temperature tropicali, si da la colpa di tutto ad un atto scellerato, sicuramente censurabile, qualora venga accertato.
Dopo lo stop perpetrato da due anni all’erogazione dell’acqua potabile ora si calca la mano focalizzando l’attenzione su un presunto sabotaggio sul quale faranno luce le autorità.
Lo stato della rete idrica è preoccupante e putroppo non è una novità.
Censurato l’atto, quello che rimane è l’evidente incapacità gestionale di chi non riesce neppure a dare informarmazioni alle famiglie sugli orari della razionalizzazione. Non è ammissibile tenersi lontani, anche su questa vicenda dalle proprie responsabilità!! La verità è che i nostri amministratori sono lontani anni luce dai problemi della città.
Il Partito Democratico chiede all’amministrazione un immediato ricalcolo delle bollette alle famiglie interessate alla erogazione ad ore dell’acqua potabile quale atto di solidarietà e civiltà”. È quanto rende noto la Segreteria del PD di Paola.