PAOLA- Acque agitate al S. Agostino. Al comune di Paola l’aria si fa sempre più pesante e per la Nuova Era di Giovanni Politano il rischio è quello di un vero e proprio tracollo politico. Nel quartier generale della massima istituzione cittadina sarebbe in atto una vera e propria fuga di notizie. Spifferate, atti interni finiti nella mani dei giornalisti che diventano di dominio pubblico, attacchi velati ed un clima rovente. Un caposettore comunale che attacca un membro della giunta. Una ricerca degli equilibri interni che sta assumendo i contorni di una ressa vera e propria tra i gruppi che soltanto due anni fa avevano consentito a Politano di diventare sindaco, avendo la meglio nel turno di ballottaggio della dott.ssa Emira Ciodaro. Da allora la strada per il giovane primo cittadino è stata sempre in salita. La rottura con Graziano Di Natale, le dimissioni di Stefania Mirafiori prima, di Francesca Sbano e Barbara Sciammarella. Tre assessori cambiati ed il numero potrebbe aumentare ancora. Qualcosa sembra non funzionare. Manca dialogo tra i gruppi, manca collegialità nelle decisioni. Una crisi di maggioranza vera e propria che rischia di far saltare il tavolo. C’è dell’altro. Il primo cittadino sarebbe stanco di cedere il passo agli alleati. È al vaglio una trattativa per alleggerire la pressione e qui potrebbe entrare in gioco la minoranza consiliare, con la composizione di un gruppo forzista. I voti ci sarebbero, le mani alzate anche. Staremo a vedere se Politano tenterà la sortita o se lascerà correre.