Sebbene forte degli ipotetici favori del pronostico la coalizione guidata dalla candidata a sindaco, dott.ssa Emira Ciodaro, esponente di centrodestra sostenuta anche da Progetto Democratico, non avrebbe entusiamato più di tanto, pur raggiungendo, forte delle cinque liste al seguito, il ballottaggio. Un primo step superato in ogni caso, ma, che lascia spazio ad interpretazioni di sorta. Emira Ciodaro quale candidata a sindaco ha ricevuto circa 500 voti in meno rispetto alle liste. Il voto disgiunto ha quindi premiato altri candidati a sindaco. Un particolare da non sottovalutare assolutamente, soprattutto in ottica di ballottaggio contro un avversario, Giovanni Politano, che piace per pacatezza e modi di fare, ed è sorretto da un big della politica, quale l’ex consigliere regionale Graziano Di Natale e da politici e portatori di voti di tutto rispetto come Sbano-Logatto.
Stando ad indiscrezioni, nel quartier generale della “Paola che non ti aspetti” qualcuno “Si aspettava” probabilmente qualcosa in più e adesso, per la coalizione ufficiosa di centrodestra ci sarà da riordinare le idee al più presto.
Si respira grande soddisfazione invece nella coalizione del candidato a sindaco Giovanni Politano. Il gruppo civico ha avuto la meglio su “La Nostra Paola” del sindaco uscente, Roberto Perrotta, estromettendolo, al termine di un appassionante testa a testa, dal ballottaggio per circa 50 voti.
Decisive le liste per Politano. Decisiva la spinta trainante dei dinataliani, per scelta senza simbolo del PD ma mai banali nel fare incetta di preferenze, portando una lista di giovani come quella de La Migliore Calabria (senza la candidatura dellp stesso Graziano Di Natale) a raccogliere quasi 600 preferenze. Bene anche Maria Pia Serranò e Sandra Serpa.
C’è ottimismo tra i promotori di “Una Nuova era”. Lo stesso candidato a sindaco, Giovanni Politano suona la carica: “C’è ancora della strada da fare e il rush finale è sempre quello più impervio. Ma vogliamo provare fino in fondo a farti splendere, nostra amata Paola. Tutti insieme possiamo farcela.
Possiamo guardare lontano. Al futuro.
All’inizio di Una Nuova Era”. Il suo commento.
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