“Pallaria, un nome una “garanzia”. (che fa pure rima)…
Dunque mi avete confermato che le cose che ho ascoltato ieri su Raitre, durante la puntata di Report, sono reali, e non il frutto della mia stanchezza psicofisica. E su questa faccenda vorrei spendere due parole con la consueta franchezza che dovrebbe contraddistinguere c hi ha l’ardire di fare politica” ad affermarlo è Tommaso Cesareo, consigliere comunale di maggioranza, che prosegue
“A Jole Santelli mi lega un’amicizia antica, oltre che un legame “politico”. Spesso ci confrontiamo su varie tematiche, e qualche volta capita di avere disparità di vedute. A lei riconosco grandi doti: È coraggiosa, determinata e forte. Ma anche sfortunata! Insediarsi da Presidente in una Regione già disastrata di suo, con una PANDEMIA in corso, non è certamente il massimo della fortuna. Per cui può capitare di commettere qualche errore. Ma nonostante tutto, stava preparando, con gli scarsi mezzi a disposizione, il “fortino” della speranza da cui difenderci dallassalto del coronavirus. E lo sta facendo egregiamente, in un settore devastato dalla malapolitica di un recente passato. Poi arriva Pallaria, personaggio che ho avuto la fortuna di non conoscere, se non di “fama”, che in un attimo cancella tutti gli sforzi enormi della Presidente. Aldilà della grave affermazione sui ventilatori, mi è bastato guardare i suoi atteggiamenti durante l’intervista per “pittarlo” subito. Lo devi rimuovere, Jole! Senza esitazione alcuna. Deve andar via, subito! Vorrei infine dire a coloro che non vedevano l’ora di cogliere in fallo la Santelli, che Pallaria non è venuto dal nulla. Era lì anche nella scorsa legislatura, e per quello che si dice, aveva le mani in pasta dappertutto. E se ci fate caso, lo stupore, e la rabbia per quello che abbiamo ascoltato ieri, viene solo dal cittadino comune, che giustamente chiede la rimozione di quel signore. Sul fronte dell’opposizione regna il silenzio. Un silenzio che la dice lunga (tranne che non arrivi una nota tardiva ed opportunistica)”