“L’ospedale San Francesco di Paola quale eccellenza sanitaria nella prevenzione Cardiologica e nella cura dell’infarto acuto del miocardio potrà contare anche sull’attivazione dell’Angio Tac coronarica per i pazienti che avranno bisogno di un’accurata indagine computerizzata, tutt’altro che cruenta. Si tratta di un servizio importantissimo che certifica, ancora una volta, il trend positivo imboccato dal presidio ospedaliero paolano dove, in netto contrasto con la spoliazione subita negli anni passati, l’offerta dei servizi sanitari, oggigiorno, viene implementata nell’interesse dei cittadini”. Lo afferma il Segretario-Questore dell’assemblea regionale della Calabria, Graziano Di Natale, che prosegue: “Voglio complimentarmi con il direttore dell’unità cardiologica dott.ssa Maria Teresa Manes, con il direttore della radiologia Dott. Antonio Lopez per l’importante servizio offerto al territorio, e per il lavoro portato avanti negli anni con grande spirito di sacrificio, abnegazione e meticolosità. Sono profili altissimi sui quali fare affidamento.
Infatti -sottolinea Di Natale- l’utilizzo dell’angio tac coronarica getta le basi per mettere la parola ‘fine’ ad una migrazione sanitaria dei pazienti verso altri ospedali Hub della Calabria. Sarà quindi possibile curarsi all’ospedale di Paola dove, anche, la Cardiologia è un’eccellenza vera e propria”.
Il Vicepresidente della commissione regionale contro la ‘ndrangheta, incassato il risultato, guarda avanti: “Avendo posto basi solide sulle quali costruire, adesso occorre dare un seguito alla mia proposta sull’attivazione dell’emodinamica sul Tirreno Cosentino.
Si tratta di un servizio che consentirà di far risparmiare diversi soldini pubblici altrimenti destinati alle strutture private. Una mozione, la mia, per la realizzazione di un laboratorio di emodinamica, sostenuta da sindaci, amministratori, addetti ai lavori, e da centinaia di Operatori sanitari, che hanno carpito la bontà di un progetto da attuare al più presto su un territorio che richiede a gran voce i propri diritti. Auspico -conclude- un proficuo coinvolgimento tra le parti. Una sinergia che possa produrre altri risultati importanti per l’ospedale di Paola e per tutto il territorio provinciale nell’ambito della sanità pubblica. Continuiamo a lavorare. La strada imboccata è quella giusta”.