Sono stati rinviati a giudizio nove degli indagati nell’operazione “Appalti spezzatino”, diretta dalla Procura della Repubblica di Cosenza ed eseguita nel 2017 dalla Guardia di finanza. Si tratta di Mario Arturo Bartucci, dirigente e Responsabile unico del procedimento del Comune di Cosenza; Carlo Pecoraro e Michele Fernandez, dirigenti del Comune, e degli imprenditori Francesco Amendola, Antonio Amato, Francesco Rubino, Francesca Filice, Pasquale Perri e Giuseppe Sasso. Sono tutti accusati, a vario titolo, di corruzione e abuso di ufficio. Nel corso dell’indagine, scaturita anche da un esposto presentato dal senatore M5S Nicola Morra, le fiamme gialle del Nucleo di polizia tributaria di Cosenza analizzarono oltre 5 mila determine dirigenziali. Tra gli appalti finiti nel mirino degli inquirenti anche quelli relativi al canile e alle luminarie natalizie. L’importo dei lavori contestati, tra il 2012 al 2015, e’ stato di oltre 2 milioni di euro.
Il processo avra’ inizio il prossimo 9 luglio.