Di Antonello Troya
Niente assembramenti in periodo di covid e quindi niente possibilità di intralcio ai controlli e alla sicurezza. Il centro storico di Diamante diventa off limits per i venditori di giochi , giocattoli , accessori per telefonia mobile , articoli in plastica per il mare e da spiaggia, articoli in pelle e cuoio, chincaglieria, bijotteria e materiale di vario genere che non sia riconducibile ai prodotti artigianali , tipici locali ed articoli di pregio. Lo ha deciso il sindaco di Diamante,Ernesto Magorno, con una ordinanza pubblicata ieri sera, che ha messo la parola fine A problemi di sostenibilità ambientale sociale e di viabilità, “che – si legge – rendono impossibile consentire ulteriori flussi di pubblico nella zona , senza incidere in modo gravemente negativo sui meccanismi di controllo , in particolare per quanto concerne il Covid 19.
Esigenze di tutela di specifiche aree localizzate nella zona limitrofa il centro storico ed il centro storico stesso”. Decisione assunta anche e soprattutto atta a tutelare il diritto dei residenti alla vivibilità del territorio ed alla normale mobilità da correlare anche con quanto concerne le disposizioni in materia di Covid 19.
Il centro storico si presenta particolarmente affollato di turisti e visitatori fino a tarda notte ,con conseguente difficolta di contemperare le esigenze degli esercenti , dei clienti e dei residenti nella zona , per la contemporanea presenza di vociare e fracasso , di musica ad alto volume , di strade e piazze invase da rifiuti e residui organici delle serate , il tutto acuito ed amplificato dalla ristrettezza delle vie e dal formarsi di una sorta di cassa acustica che propaga i rumori in tutto il centro storico , elementi che alla data odierna devono essere valutati in relazione alle disposizioni contenute in materia di Covid 19