GRUPPO CONSILIARE

COMUNICATO STAMPA

Praia a Mare – 26/08/2022

Marciapiedi occupati ed impercorribili. Residenti e turisti lamentano l’utilizzo selvaggio di alcune aree di passaggio e di passeggio. Interrogazione di Amare Praia

A Praia a Mare lunghi tratti di marciapiede sono stati riempiti di tavolini e sedie per consentire ai clienti di alcuni esercizi commerciali di consumare comodamente seduti i loro pasti. L’occupazione del suolo è divenuta tale da rendere impossibile il passaggio dei pedoni, costretti a cambiare percorso. Gli ostacoli sono tali da impedire il passaggio a residenti e turisti con disabilità come pure alle mamme con bimbi in passeggino.

Amare Praia ha rivolto una interrogazione al Sindaco per sapere quali iniziative l’Amministrazione comunale intenda intraprendere per rimediare ad una situazione di disagio divenuta ormai insostenibile.  

L’iniziativa del Gruppo consiliare nasce infatti dalle numerose segnalazioni e lamentele giunte alla segreteria politica da parte di residenti e turisti. In alcuni luoghi di Praia i marciapiedi sono stati trasformati in zona di permanenza e consumo ad esclusivo appannaggio dei clienti di alcune attività ristorative.

Meraviglia il fatto che nessuno controlli o intervenga rispetto ad una situazione che è palese e sotto gli occhi di tutti e che viola i principi delle norme vigenti come pure dell’ordinanza sindacale n.1030/2022, del 16 agosto scorso, con la quale lo stesso Sindaco De Lorenzo è giustamente intervenuto per prevenire quanto invece sta accadendo. In questa ordinanza De Lorenzo scrive a chiare lettere che “il fenomeno dell’occupazione abusiva di suolo pubblico, crea uno squilibrio tra l’interesse pubblico di massima fruizione del territorio, da un lato, e l’interesse pubblico tutela del patrimonio dall’altro” e che “il fenomeno dell’occupazione abusiva di suolo pubblico, sia nella forma di occupazione totalmente abusiva ovvero priva di provvedimento autorizzativo, sia con occupazione eccedenti le superfici oggetto di autorizzazione ovvero non rispondente le previsioni, è sempre più evidente nel territorio comunale”. L’articolo 20 del Codice della strada, stabilisce che, nei centri abitati, l’occupazione di marciapiedi può essere consentita fino ad un massimo della metà della loro larghezza – lasciando libera una zona per la circolazione dei pedoni larga non meno di 2 metri -, purché in adiacenza ai fabbricati e sempre che rimanga libera, dai ridetti fabbricati una zona per la circolazione dei pedoni – larga non meno di due metri – il tutto nel rispetto dei diritti dei pedoni e di coloro che hanno una impedita capacità motoria, oltre la possibilità di eventuali soccorsi e di poter accedere liberamente alle abitazioni ivi esistenti e, garantendo il corretto flusso dei pedoni. Fino ad oggi, 26 agosto, l’Amministrazione comunale di Praia a Mare ha fatto finta di nulla.

Anna Maiorana, Carmela Filippelli, Angelo De Presbiteris, Tommaso Morelli