Di Antonello Troya
È bastato un po’ di buonsenso, e campanilismo a parte, Ernesto Magorno e Vincenzo Cascini hanno iniziato a guardare verso lo stesso obiettivo, ovvero liberare le rispettive popolazioni, quelle di Diamante e Belvedere, dal virus. O quantomeno contenerne la diffusione. Convocati dal responsabile del centro covid dell’Asp del capoluogo, Mario Marino, Cascini e Magorno hanno presentato le rispettive perplessità e le certezze negli atti presentati attraverso ordinanze restrittive. Ma data la vicinanza tra le due comunità era necessario che si tenesse una linea unica di intervento, come ambedue i primi cittadini avevano più volte sollecitato. Ma sino ad ora le rispettive posizioni avevano lasciato parecchie falle nel controllo della diffusione del Coronavirus. Bambini e ragazzi che vanno a scuola tra Belvedere e Diamante, insegnanti, lavoratori, professionisti: nessuna linea era stata seguita.
Da oggi si cambia: orari, interventi ordinanze e decisioni saranno presi all’unisono. E speriamo che l’avanzata del virus si fermi.