LONGOBARDI– Rifiuti in cambio di buoni spesa. È attivo dal 29 Gennaio 2024 il Negozio dei Rifiuti di Longobardi presso la nuova isola ecologica comunale. Si tratta di un progetto innovativo fortemente voluto e promosso dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco, Giacinto Mannarino e rientra nell’avvio della gestione sperimentale del progetto “Zero Waste”.
L’innovativa iniziativa mira a sensibilizzare la cittadinanza ad effettuare una corretta raccolta differenziata dei rifiuti, ed ha molteplici scopi connessi, tra i quali anche favorire le attività commerciali del posto che aderiranno, ed incentivare i cittadini premiandoli – nel piccolo – per il buon senso civico. Chi differenzia a Longobardi può avere diritto a dei buoni spesa spendibili verso attività di ristorazione e negozi ubicati a Longobardi e nei paesi limitrofi.
Un modo rivoluzionario di concepire la differenziata.
Una maniera efficace anche per sostenere il commercio, soprattutto nei mesi invernali quando l’assenza di turisti incide sul tessuto economico.
Presso gli ecocompattatori – custoditi – grazie al supporto degli operatori ecologici, sarà possibile conferire carta e cartone, materiali misti quali plastica ed alluminio, vetro e tetrapak. Il conferimento non dovrà avvenire in sacchi neri, ma in buste trasparenti. Il materiale sarà pesato dal personale in servizio, il quale stamperà una ricevuta fruibile per l’ecobuono che si otterrà al raggiungimento di un controvalore minimo di euro 10,00.
Questa nuova misura inoltre, consentirà ai cittadini di Longobardi di ridurre in maniera incisiva anche la Tari. Una corretta differenziata – infatti – incide sull’abbassamento della tassa sui rifiuti, poiché riduce le spese per l’ente.
Particolarmente soddisfatto il sindaco, Giacinto Mannarino ha inteso dichiarare: “Una grande iniziativa ecologica ed economica che volevo fortemente mettere in campo prima della conclusione del mio mandato, e sono soddisfatto di esserci riuscito grazie alla mia squadra di governo, all’Ing. Salvatore Carnevale e alla ditta appaltatrice. Il negozio dei rifiuti rientra in una ben più ampia politica ambientale fortemente voluta dalla nostra amministrazione, e sulla quale abbiamo puntato tanto. Inoltre, non è da sottovalutare il possibile toccasana per l’economia locale. Quale amministrazione stiamo inoltre definendo idonei avvisi e/o comunicazioni a tutti gli esercizi commerciali di Longobardi (alimentari, prodotti per la pulizia, macellerie, ferramenta, edicole e tabacchi, bar, ristoranti e pizzerie, ecc…) specificando le modalità di convenzionamento e/o adesione al progetto necessarie per il ritiro dei buoni. Andiamo avanti con grande fiducia ed invitiamo la cittadinanza ad una ampia e precisa partecipazione al progetto”.