Fanghi e melma che dal depuratore di Fuscaldo finiscono nel Tirreno. A lanciare l’allarme è l’associazione “Mare Pulito – Salviamo il Tirreno cosentino”, tramite la propria pagina Facebook.
Le immagini che l’associazione posta sui social mostrano “uno scenario simile a una palude con fanghi e melma provenienti dal depuratore, che – è riportato nel post Facebook – spesso in condizioni di pioggia e maggiore pressione antropica scarica impropriamente liquami nel torrente Maddalena e, quindi, in mare”. Non si è fatta attendere la replica del primo cittadino. “Per quanto riguarda alcune immagini diffuse ieri sui social -Afferma Middea– relative ad un presunto malfunzionamento del nostro depuratore, ho inteso chiarire alcuni aspetti fondamentali, al fine di evitare allarmismi magari infondati.
Vorrei inoltre ricordare – ed apro un inciso – che il torrente Maddalena si ”incammina” per un percorso lungo molti chilometri e che non c’è alcun elemento che ci dia certezza che la melma immortalata in immagini fotografiche, provenga dagli scarichi dell’impianto di depurazione, piuttosto che a monte del torrente stesso. Infine, da Sindaco ed Amministratore, non posso non rifarmi ai dati ufficiali dell’ente che è addetto ai controlli. I numeri che ci fornisce l’Arpacal, infatti, ci indicano, per il nostro Comune, una depurazione delle acque eccellente.
➡️ Precisato ciò, è comunque necessario attenzionare al massimo l’ambiente e capire se esistano scarichi abusivi che danneggiano il nostro ecosistema. È un impegno –Conclude– che abbiamo assunto e che, per noi, rappresenta una delle priorità per la nostra azione amministrativa”.