Riceviamo e pubblichiamo
Nasce male perché per la scelta del Segretario, cui va, comunque, la mia stima ed il mio rispetto, non sono stati preventivamente coinvolti spezzoni importanti del Partito locale; nasce male perché su 67 Iscritti hanno votato appena 43 tesserati, cioè poco più della metà, trattandosi, quindi, non di un Segretario eletto all’unanimità, ma pressochè dimezzato; nasce male perché nasce sulle rovine determinate dal segretario uscente Pagnotta che, eletto per ben due volte alla unanimità degli Iscritti grazie al sottoscritto, dapprima ha diviso il Partito in due tronconi e poi ha finito per frantumarlo portandolo a perdere miserevolmente sia le elezioni nazionali sia quelle più recenti locali; nasce male perchè nel Direttivo sono stati inseriti componenti di una sola parte del Partito lasciando volutamente fuori le altre anime che sono state critiche rispetto all’uscente dissennata gestione; nasce male perché quasi tutti i Componenti del nuovo Direttivo sono stati gli artefici principali delle lacerazioni interne del recente passato e delle sconfitte elettorali nazionale e locale; nasce male perché è nato sull’antidemocratico principio della strategia prevaricatrice e “ad escludendum” rispetto a chi si sforza di ragionare con il proprio cervello e non con la testa di chi ha preferito fare tutto da solo o con i soliti quattro amici; nasce male perché nasce senza un progetto condiviso ed aggregante, anzi ufficializza e rafforza le frantumazioni esistenti, quelle che hanno portato oltre la metà del Direttivo uscente a non votare il Candidato a Sindaco espresso dalle Primarie del P.D.; nasce male, infine, perché la rimarginazione delle ferite elettorali il Candidato a Segretario, Francesco Scarlato, doveva crearla prima dell’ Assemblea Elettiva e non preannunciandola come un obiettivo futuro con la velata minaccia di una sola condizione, quella del “rispetto delle regole”. Ma di quali regole parla il neo Segretario del P.D. di San Lucido? Forse quelle stupidamente create dal suo predecessore Pagnotta e dei suoi Consigliori? Se “rispetto delle regole” significa dover mortificare l’ autonomia intellettuale di chi, come me, in piena libertà di pensiero, si è sempre ribellato a scelte verticistiche, calate dall’alto o maldestramente volute dai pochi a danno dei tanti e che poi hanno dato i risultati che hanno dato sia a livello nazionale che a livello locale, si ravveda, sin da subito, il nuovo Segretario Francesco Scarlato se davvero vuole, così come deve, ricostruire dalle macerie il P.D. di San Lucido.
Franco Nunziata