“A Pagarne le spese della bagarre politica di qualche mese fa sono solo ed esclusivamente i cittadini Sanlucidani. L’amministrazione comunale è caduta per mano dei tre consiglieri di Maggioranza e la minoranza tutta, ha causato una vera e propria crisi che non è politica ma sociale. È un paese ormai da tanti anni orfano di senso di Responsabilità e di figure guida che possono donare al paese senso di civiltà e ben essere sociale.
Il welfare infatti è ai minimi storici. Le attività hanno un tasso di cambio gestione elevatissimo che sottolinea le difficoltà economiche. Insomma uno scenario irreversibile, al quale si aggiunge la crisi per la completa assenza delle autorità, degli organi di controllo, dell’ente nella sua funzione del servizio alla cittadinanza.
Basta osservare i social, mezzo di comunicazione oggi più veritiero che mai per concepire i disagi che la cittadinanza vive.
Nessuna comunicazione ufficiale e chiara in merito all’emergenza epidemiologica , centro città abbandonato, isola ecologica in continuo sciopero o saturazione, uffici comunali allo sbando. Insomma San Lucido sembra vivere di vita propria e non di certo per senso di responsabilità di chi ne avrebbe gli strumenti adatti. Un paese che ha bisogno di affidarsi al politicante di turno che in periodi elettorali ostenta slogan , quando magari si tratta del vero artefice delle condizioni in cui versa la propria comunità. Quando magari San Lucido dovrebbe svegliarsi e magari pensare che non bisogna sempre sperare nella politica, ma che basterebbero senso di Responsabilità e di appartenenza”.
Lettera di un cittadino residente nel comune di San Lucido.