“Vena Natali e nun tiagnu dinari (e mancu luminarie). Sebbene il rialzarsi della curva dei contagi nella città del Santo, sia su livelli simili a quanto avviene nei comuni limitrofi che compongono la catena tirrenica, Paola continua a distinguersi sempre e comunque, purtroppo non in meglio. Alla pari di Belvedere Marittimo, e di quei comuni senza sindaco, quindi commissariati (Nemmeno tutti) non ha, ad oggi, 10 Dicembre un minimo di atmosfera Natalizia per le vie principali. A Paola non sembra esser periodio Natalizio. Nessuna luce d’artista. Non una decorazione. Non una luminaria, ad eccezione di quel piccolo alberello, tra due pacchetti regalo, posizionato in piazza quattro Novembre. Paola è al buio, non ci sono quelle luci che i bambini amano e i più grandi postano sui social. Quel che appare curioso però, è che, la nostra città paga un sindaco (Pagato con i soldi pubblici) e una giunta, e quindi un primo cittadino lo ha, nonostante le beghe politiche, ma sembra quasi esserci un commissario.
Ma, tornando nel merito della mia lettera, senza divangarmi in aspetti politici, mi chiedo, e chiedo all’Amministrazione comunale: Perché Paola non ha delle luminarie? Perché le vie principali sono senza decorazioni Natalizie? Siamo in dissesto? Non ci sono soldi per abbellire la nostra città a Natale? Saranno montate nei prossimi giorni? Il sindaco ha ben pensato di riservare ai cittadini paolani una bella sorpresa?
Come si può restare in silenzio dinnanzi a questo scempio?
In attesa di avere risposte, o, magari, di ammirare qualche luce d’artista last minute, porgo distinti saluti”.
Un cittadino Paolano (Deluso).