L’operazione “Farmabusiness”, che ha portato in carcere il presidente del Consiglio regionale della Calabria Domenico Tallini, ha svelato i retroscena degli affari della cosca Grande Aracri e i collegamenti con la politica.
Le emergenze investigate hanno riguardato l’operatività della cosca di ‘ndrangheta GRANDE ARACRI di Cutro (KR) nell’area di origine e nel territorio catanzarese, con particolare riferimento alle iniziative imprenditoriali avviate in quest’ultima provincia mediante il reimpiego di capitali della cosca.
Nell’ambito dell’odierna operazione Farmabusiness sono 25 le persone indagate e 19 le persone per cui è stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare.
Disposta la custodia cautelare in carcere per
Santo Castagnino, 58 anni, residente a Mesoraca;
Giuseppe Ciampa’, 42, residente a Cutro;
Elisabetta Grande Aracri, 38 anni, di Cutro;
Salvatore Grande Aracri, 34 anni, di Cutro;
Salvatore Grande Aracri, 41, di Brescello;
Gaetano Le Rose, 48 anni, di Cutro;
Giuseppina Mauro, 66, di Cutro;
Pancrazio Opipari, 45 anni, di Sellia Marina;
Francesco Salvatore Romano, 32, di Cutro;
Domenico Scozzafava, 39, di Catanzaro;
Leonardo Villirillo, 53, di Crotone.
Agli arresti domiciliari sono finiti:
Pasquale Barberio, 75 anni, di Isola Capo Rizzuto;
Paolo De Sole, 46, di Cesena;
Domenico Tallini, 68, di Catanzaro;
Raffaele Sisca, 48, di Crotone;
Domenico Grande Aracri, 55, di Cutro;
Patrizio Tommaso Aprile, 55, di Catanzaro;
Maurizio Sabato, 54, di Catanzaro;
Donato Gallelli, 45, di Catanzaro.