L’amministrazione di Diamante dimostra il fallimento completo

Abbiamo atteso con pazienza la fine dell’estate , non partecipando a sterili polemiche lanciate dalla stessa amministrazione a difesa dell’indifendibile. Le cose sono andate male, diciamolo pure, lavandoci ora i panni sporchi in famiglia. La spazzatura è stata raccolta a singhiozzi, il mare è stato pulito a giorni alterni, i controlli sull’abusivismo dei predatori delle spiagge libere è stato assente, e la sera il caos ha dilagato ovunque con risse continue. L’emergenza covid ha ridotto le manifestazioni estive e questo da una parte è stato un bene, ma anche le poche cose che si potevano fare non sono state fatte. Abbiamo un Parco Lavalva nel pieno abbandono, senza idee per poterlo recuperare, abbiamo i commercianti allo sbando per continue ordinanze che non tranquillizzano la categoria, abbiamo una politica culturale senza iniziative se non quella di acquistare una Play station di 1400 euro da destinare al Dac, dove il gioco del ping pong e della play station dovrebbe coesistere con una biblioteca fantasma. Ma non vogliamo piangere sul latte versato e vogliamo sempre essere collaborativi e non distruttivi, sperando in un’inversione di rotta dell’amministrazione e di tutti i suoi membri, molti dei quali dimostrano incapacità nel saper gestire le deleghe ricevute. L’elezione a coordinatore dell’arch. Savarese, è la dimostrazione lampante del vuoto che all’interno di questa amministrazione si è creato. Savarese fa parte di un gruppo politico ben preciso, che ha già un suo rappresentante autorevole in Pino Pascale, non si capisce quindi questo disequilibrio rispetto agli altri rappresentanti civici all’interno dell’amministrazione. Non hanno niente da dire, niente da presupporre, niente da far loro preoccupare per una sterzata a destra e personalistica di questa amministrazione ? Ma la carica di coordinatore data a Savarese ci preoccupa per altri motivi, conoscendo la natura anti ambientalista della persona e conoscendo anche gli interessi privati che potrebbero nascere con la sua possibilità di gironzolare per gli uffici del comune e avere accesso a tutte le pratiche , specie quelle di natura edilizia. A proposito girano troppo voci su questioni che sarebbero legate al porto ed al suo rilancio e non vorremmo che dalla padella di Santoro passassimo alla brace di chissà quale cordata . Chiediamo con serenità tutto questo al sindaco Ernesto Magorno, ma anche a tutti i consiglieri comunali ed agli assessori, sull’importanza data a questo ruolo che comunemente viene attuato dal Presidente del Consiglio. Chiediamo anche di sapere cosa si vuole realizzare nell’ex asilo infantile delle suore di Cirella. Queste hanno chiuso e venduto tutto, ed ora veniamo a conoscenza di una loro richiesta di gestione di un’area demaniale antistante l’ex edificio. Dobbiamo rivolgerci al coordinatore Savarese, che di queste cose ne sa, o il sindaco può tranquillizzarci rispondendoci ? Così come il sindaco in una sua diretta potrebbe tranquillizzare i suoi elettori, dicendo che non ha nessuna intenzione di abbandonare il comune, presentandosi alle prossime elezioni regionali .arrivando a finire il mandato così come tanti cittadini hanno voluto.

COMITATO DIFESA AMBIENTE

Diamante 21 ottobre 2020