PAOLA- Una lezione di coerenza ed appartenenza politica. Basilio Ferrari da «ospite in casa propria, senza nemmeno esser stato invitato» intervenuto al Convegno di Forza Italia ha sollevato questioni politiche di rilevanza fondamentale. Ha probabilmente rovinato la festa, ma ha alzato sicuramente l’asticella del dibattito, centrando il suo intervento non soltanto sulla propria storia politica tra le fila dei berlusconiani, ma anche su aspetti amministrativi inerenti la nuova era di Giovanni Politano e Maria Pia Serranò.

Forza Italia a Paola è nel caos.

Un assessore azzurro è nella maggioranza della nuova era, mentre i consiglieri comunali sono accomodati – al momento- in minoranza.

Il sindaco storicamente socialista, Giovanni Politano, non ha ancora ufficializzato il passaggio, ma non ha nemmeno escluso pubblicamente questa ipotesi.

Forza Italia a Poala sembra non avere una linea politica ben definita, e per questo, l’intervento dell’ex sindaco Forzista «se mi tagliate le vene esce sangue azzurro» ha assunto i contorni di una lezione di assoluta rilevanza, lanciata davanti ad autorevoli relatori delle istituzioni, oltre che ai coordinatori provinciali e regionali del Partito. Una lunga disamina da uomo di partito e da politico navigato che ha smascherato tutte le lacune della manovra Forzista nella città del Santo.

Una città che per l’ex sindaco sarà proiettata verso il terzo dissesto, default dell’ente che dovrebbe andare a votare in aula Forza Italia.

E, se Emira Ciordaro ha ben specificato di restare in minoranza, tra i banchi dell’aula Francesco Lo Giudice di Paola, lo stesso non si è ascoltato del consigliere provinciale Alfonso D’Arienzo.

UN FULIME A CIEL SERENO.

La manifestazione stava proseguendo per il verso giusto. Poca in realtà la partecipazione dei Paolani, tanta quella degli amministratori dei paesi limitrofi, da Belvedere Marittimo (Emanuela Arnone e Francesca Impieri) a Cetraro (Gabriella Luciani) fino a San Lucido (Valeria Pizzuti). L’auditorium del Sant Agostino destava un buon colpo d’occhio. Gli interventi del sindaco Politano, dell’assessore Focetola, hanno fatto da preludio a quelli dei consiglieri regionali Straface e Caputo.

Poi, è arrivato Basilio Ferrari, con la sua tessera di partito del 2000 mostrata con orgoglio al coordinatore Cannizzaro.

Un intervento del quale a Paola si parlerà tanto, considerati i riferimenti politici assolutamente rilevanti anche agli alleati di Fratelli D’Italia, sui quali ritorneremo nelle prossime ore.

E in tanti, probabilmente, staranno riprendendo una sua domanda diventata virale: «Forza Italia a Paola è maggioranza o minoranza?. Spiegatecelo voi!».

….Continua…..