Tutto è bene quel che finisce, o finirà, bene. Il Porto di Cetraro, potrà finalmente godere dei lavori utili a rimuovete la sabbia della discordia, finita al centro di un dibattito politico tra l’amministrazione comunale e il consigliere regionale, On. Giuseppe Aieta. Proprio quest’ultimo, in una riunione ha proposto (Dopo averlo affermato anche pubblicamente) di ricorrere ad un finanziamento del Flag per disporre i lavori. Proposta che, con qualche settimana di ritardo, complice la burocrazia degli uffici regionali, sarebbe stata accolta dal primo cittadino. Queste le dichiarazioni di Ermanno Cennamo: “Siamo pronti ad intervenire per rimuovere la sabbia dal porto e per rendere maggiormente sicure le manovre d’accesso e d’uscita. Abbiamo lavorato in silenzio senza gli abituali proclami e like facili. Abbiamo ottenuto dalla Regione Calabria, assessorato agricoltura e pesca, e grazie all’interlocuzione costante con il Flag, un contributo di 50 mila euro che si aggiunge alle risorse messe a disposizione dall’ente. I mezzi saranno operativi nei prossimi giorni e, concluse le operazioni, vi daremo una notizia che vi farà restare sbalorditi. Il Porto di Cetraro non dovrà più essere porto di transito ma, interesse per chi naviga nelle acque del Tirreno Cosentino”. Durissimo il j’accuse di Aieta. Critiche bipartisan alla Giunta regionale e al governo cetrarese. queste le sue dichiarazioni: “Prendo atto della decisione dell’amministrazione comunale di procedere secondo quanto da noi indicato nei mesi scorsi per il disinsabbiamento del porto. Se ci avessero ascoltato allora oggi non staremmo qui a discutere e ad impegnare una somma che nel frattempo si è quadruplicata per rimuovere la sabbia. Addirittura in pompa magna la Regione Calabria sottolinea questa concessione omettendo di dire che non ha avuto nessuna parte attiva perchè i fondi utilizzati sono attinti dalla strategia del Flag “La Perla del tirreno”. Il Comune, pertanto, visto che la Regione non ha previsto neanche 1 euro per risolvere il problema, è costretto ad impiegare 50.000 € di risorse proprie che saranno sottratte alla manutenzione del porto. Addirittura in Regione ci avevano indicato strade impervie che solo autentici dilettanti potevano prendere per buone come l’utilizzo di quota parte del finanziamento di 800 mila euro riguardante la difesa organica. Adesso attendiamo l’intervento di svuotamento e nel contempo sollecitiamo la realizzazione dell’intervento più serio concesso al Comune di Cetraro di 5 milioni destinato dalla passata Giunta regionale a guida Oliverio, di cui – questa volta sì – quota parte sarà riservata alla risoluzione dell’insabbiamento oltre ad aumentare i posti barca e a realizzare le attività commerciali. Pertanto, ringrazio il Presidente del “Flag – La Perla del tirreno”, Gabriella Luciani e il suo direttore tecnico, Anna Maria Mele, per aver consentito di utilizzare parte del finanziamento che sarà necessario a svuotare l’imboccatura del Porto. La Regione Calabria continua a disinteressarsi di questo territorio lasciando i Sindaci in totale solitudine”.
Insabbiamento Porto Cetraro: Cennamo ricorre al Flag (Su proposta di Aieta)
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