Di Alessandro Pagliaro

A Paola ormai si vive di recriminazioni. Sono orgoglioso di essermi astenuto al ballottaggio di votare per la coalizione del sindaco Giovanni Politano, invitando gli elettori a non recarsi al seggio. I risultati fallimentari di questa amministrazione comunale sono sotto gli occhi di tutti. Ogni giorno è la nuova puntata di una telenovela. Bilanci in rosso, porto turistico con spreco di denaro pubblico per le consulenze d’oro, interventi urbanistici con ecomostri, diatribe interne, fuoriuscite dalla maggioranza. La destra di Giorgia Meloni al governo di Paola ha fallito. Purtroppo anche la sinistra non gode di buona salute con un PD “abusivo” diretto ancora dal gruppo dirigente che ha sostenuto Politano, che si nasconde dietro la maschera de “La migliore Calabria”, soggetto civico che dopo aver aver votato a destra a Paola per Politano ha appoggiato a Montalto Uffugo il sindaco di Forza Italia, Faragalli. Ad opporsi coerentemente a questo sfascio rimane il movimento localistico di Rete dei Beni Comuni di Andrea Signorelli. Ma questo non basta. Ora la contrapposizione diventi politica, con le forze della sinistra, a cominciare da un Pd nuovo e rigenerato, che mettano in campo un’alleanza di partiti e movimenti civici in grado di sconfiggere definitivamente la destra di Giovanni Politano.