SAN LUCIDO– “Nel condannare l’ennesimo atto intimidario che mina il quieto vivere di una cittadina civile, esprimo tutta la mia amarezza. Al contempo questo avvertimento all’istituzione, alla casa dei sanlucidani, non ci fa paura, anzi – semmai – ci spinge ad andare avanti sulla strada intrapresa della legalità, della lotta al malaffare. Certe persone – per fortuna una sparuta presenza – non prevarranno, ogni intimidazione verrà respinta”. Lo afferma il sindaco del comune di San Lucido, dott. Cosimo De Tommaso, a seguito di un’intimidazione ricevuta nella giornata di ieri. “Ho sporto denuncia ai Carabinieri. Dispiace constatare – prosegue – che sta diventando sempre più complicata l’opera di chi cerca di amministrare la propria comunità, nella trasparenza, nella legalità e soprattutto nella speranza di dare un impulso allo sviluppo sostenibile. Lo diventa maggiormente quando si affronta un periodo particolarmente delicato, ma sia chiaro a tutti che nonostante questo accaduto la nostra azione non arretrerà di un millimetro”. Il primo cittadino dichiara inoltre: “San Lucido non merita questo. Simili atti ledono la dignità di una comunità pulita e laboriosa. Sia ben chiaro. San Lucido è una cittadina sicura e – senza minimizzare – questo accaduto non ci scalfisce. Auspico una presa di coscienza generale che possa portare anche ad un dibattito democratico dai toni più maturi e pacati. Proprio alle forze politiche, il mio appello affinché si ponga un freno all’opera di sciacallaggio e all’esasperazione, che creano solo un clima di odio che lede al benessere della comunità. Noi – conclude – dal canto nostro continueremo a lavorare sereni auspicando che le forze dell’ordine – alle quali vanno il nostro ringraziamento – facciano luce al più presto sulla vicenda”.
“Il Comune di San Lucido sarà un cimitero”. Intimidazione al sindaco De Tommaso “Noi andiamo avanti”.
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