Consiglio comunale acceso a Guardia Piemontese questa mattina con il discorso che è finito anche sulla problematica relativa al ponte sul fiume Bagni. La minoranza ha presentato una interpellanza in assise a riguardo della questione a firma dei consiglieri comunali Antonella D’Angelis, Andrea Muglia e Francesco Pietramala.
Si fa presente come nel mese di aprile dello scorso anno si è verificato un incidente stradale in via J. Kennedy che ha coinvolto un commerciante con conseguente caduta dal ponte Bagni da un’altezza di circa dieci metri nel sottostante fiume. “Le barriere di bordo ponte – si spiega dall’opposizione – non hanno retto all’urto, e che dopo tale evento con ordinanza sindacale Vincenzo Rocchetti ha disposto la chiusura al transito pedonale e veicolare. Considerato che più volte dalla maggioranza non è stata riconosciuta la competenza territoriale del Ponte Bagni “si tenga conto che tale competenza si riscontra, non solo dagli atti, ma anche dalla manutenzione che nel tempo è sempre stata fatta dal comune di Guardia Piemontese. Si riscontra anche dalla stessa ordinanza sindacale di chiusura a firma del Sindaco Rocchetti e non di altri”.
La minoranza ha inoltre informato come: “E’ giunta una petizione sottoscritta da circa 150 cittadini, dove si si chiede l’apertura del Ponte Bagni che sta causando disagi sociali ed economici con impatti devastanti sul territorio”. E che pertanto: “la politica lavora per dare risposte concrete ai cittadini e non parole, i cittadini, pertanto hanno diritto di avere una risposte. Si interpella l’amministrazione, per dare una soluzione immediata al problema e nello specifico quali azioni verranno intraprese nell’immediato, le modalità con cui verranno intraprese iniziative di carattere politico amministrativo e quando verranno intraprese”.