“E’ tempo di dare una risposta di chiarezza e sfuggire alla
tentazione di un silenzio accomodante che copre la realtà e
l’avvolge di ipocrisia fastidiosa e irritante.
Non e un mistero per nessuno, dentro e fuori del palazzo
comunale, che all’interno della “Nostra Fuscaldo” si sono
costituiti ,ormai da tempo, due gruppi ed èaltrettanto noto che
specialmente nel corso dell’ultimo anno si è registrata una
grande difficoltà di dialogo che ha ritardato e appesantito
l’azione di governo e che ha messo in crisi gli stessi rapporti
personali.
Ma i giorni ,bruciati dalla pandemia hanno richiesto
comportamenti rigorosi e l’ansia e l’esigenza di chiarezza, pur
forte e avvertita, è stata coperta sotto la cenere di una tragedia
planetaria che non ha consentito distrazioni.
Nell’anno della paura, individuale e collettiva, bisognava
rispondere ai moti dell’animo e recuperare un grande senso di
responsabilità senza pause spingendo il cuore oltre la siepe”.
È parte del documento redatto e lettp dall’ormai ex capogruppo de “La Nostra Fuscaldo” Barbara Zicarelli durante il consiglio comunale di ieri, che ha sancito la scissione dell’asse portante dell’ormai ex maggioranza del sindaco di Fuscaldo, Gianfranco Ramundo. Ben quattro consiglieri comunali, hanno difatto spaccato in due la maggioranza, dando vita al gruppo consiliare “Orgoglio Fuscaldese”, movimento politico che ha individuato in Paolo Cavaliere il prossimo candidato sindaco. A staccarsi, oltre a Cavaliere e Zicarelli, anche Paolo Fuscaldo e Antonietta Sabato. Il neo gruppo consiliare, nel documento politico sottoscritto, ha inoltre dichiarato:
“Consapevoli della importanza del ruolo che ricoprono il vice
Sindaco Paolo Cavaliere e gli assessori Paolo Fuscaldo e
Antonietta Sabato, per mio tramite, comunicano che
continueranno, con coerenza e senso di responsabilità a
svolgere la consueta impegnativa attività di governo, in GIUNTA
e in CONSIGLIO nel rispetto delle competenze indicate dalle
deleghe a suo tempo conferite anche secondo la precisa
indicazione della volontà popolare.
E questa una operazione di chiarezza che renderà più serena la
stessa campagna elettorale e che farà giustizia sommaria di
accuse e pettegolezi.
Rivendichiamo una autonomia che dia visibilità e trasparenza
alla nostra capacità di governo senza mettere in discussione la
maggioranza e le ragioni di fondo che hanno determinato il
nostro successo nella campagna elettorale precedente, certi
che questa iniziativa renderà più agevole per tutti delineare”.
Dure le critiche mosse al sindaco Ramundo: “Consapevoli dell’importanza del ruolo che ricoprono il vice
Sindaco Paolo Cavaliere e gli assessori Paolo Fuscaldo e
Antonietta Sabato, per mio tramite, comunicano che
continueranno, con coerenza e senso di responsabilità a
svolgere la consueta impegnativa attività di governo ,in GIUNTA
e in CONSIGLIO nel rispetto delle competenze indicate dalle
deleghe a suo tempo conferite anche secondo la precisa
indicazione della volontà popolare.
E questa una operazione di chiarezza che renderà più serena la
stessa campagna elettorale e che farà giustizia sommaria di
accuse e pettegolezi.
Rivendichiamo una autonomia che dia visibilità e trasparenza
alla nostra capacità di governo senza mettere in discussione la
maggioranza e le ragioni di fondo che hanno determinato il
nostro successo nella campagna elettorale precedente, certi
che questa iniziativa renderà più agevole per tutti delineare.
E ci siamo tutti schierati accanto al Sindaco nel momento piu
difficile della nostra storia cittadina pur nella pochezza del ruoloo
istituzionale ma evitando in ogni caso di creargli altri problemi.
Abbiamo messo da parte le nostre piccole vicende politiche
assicurando al Sindaco il nostro sostegno e la serenità
necessaria perché assolvesse al meglio i compiti istituzionali del
suo ufficio, rinviando a tempi migliori un chiarimento che
diventava giorno per giorno più urgente.
La pandemia ha impegnato tutte le nostre energie ma non vi e
dubbio che anche a causa dei nostri rapporti interni l’attività
di governo ha subito una stasi e un rallentamento vistoso.
ll chiarimento si rendeva quindi e si rende necessario non tanto
e non solo per dissipare dubbi, fugare equivoci ed
incomprensioni ,quanto soprattutto per ridare slancio alla
azione amministrativa attraverso la ridefinizione di nuove
regole e di un nuovo metodo di governo che trovi nel confronto
e nella mediazione soluzione ai problemi e ridefinisca le
responsabilità.
Questa è la chiarezza che dobbiamo ai cittadini.
Abbiamo superato la tentazione dell’attesa, io e gli amici
consiglieri Cavaliere, Fuscaldo e Sabato in nome dei quali parlo,
anche perchè abbiamo preso atto con rammarico e sorpresa che
il Sindaco e alcuni consiglieri dell’altro gruppo avevano di fatto
decretato la fine della maggioranza con una azione che indicava
la discontinuità della linea politica cui si era ispirato il gruppo
della nostra Fuscaldo”.