“Merlino” colpisce ancora. Nuove accuse per il sindaco di Fuscaldo Gianfranco Ramundo, del vicesindaco Paolo Cavaliere, dell’assessore Ercole Paolo Fuscaldo, di Salvatore Montanino e Francesco Mazzei.
Ma procediamo con ordine. Le novità emergono dal provvedimento di chiusura indagine che la Procura di Paola (firmato dal procuratore capo Pierpaolo Bruni e dal sostituto Rossana Esposito) ha notificato a tutti gli indagati dell’inchiesta “Merlino”, che lo scorso mese di novembre provocò uno tsunami al Comune di Fuscaldo e che cercò di fare luce su una presunta allegra gestione degli appalti.
Ecco le novità. Al primo cittadino Ramundo e a Cavaliere viene contestato anche il capo C – quello che era stato già contestato anche al funzionario Michele Fernandez e a Salvatore Fidotti – perché in concorso fra loro avrebbero condizionato le modalità di scelta del contraente a favore della Impec Costruzioni e questo per l’affidamento diretto dei lavori per la gestione del depuratore comunale. Secondo l’accusa, nello specifico il sindaco Ramundo e il vicesindaco Cavaliere si sarebbero accordati con Fernandez per “adottare atti” tali da favorire quell’impresa. Le novità non finiscono qui, almeno a confrontare tale provvedimento con l’ordinanza di custodia cautelare.
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