Tutta l’attività da me svolta presso il Comune di Fuscaldo è sempre stata preceduta da una naturale ed ovvia condivisione con i “politici” del Comune di Fuscaldo”.
L’ingegnere Michele Fernandez, alias “Mago Merlino”, ha rilasciato questa confessione al procuratore di Paola Pierpaolo Bruni nell’ambito dell’inchiesta sugli appalti truccati che nello scorso mese di novembre aveva portato agli arresti eccellenti del sindaco di Fuscaldo Gianfranco Ramundo, del suo vice Paolo Cavaliere e dell’assessore Paolo Fuscaldo.
Fernandez lo ha detto chiaramente: “Furono Fuscaldo e Cavaliere a indicarmi il nominativo del Momtanino quale beneficiario dell’affidamento e mi diedero il suo numero di telefono affinché lo chiamassi… Sia il Fuscaldo, sia il Cavaliere presso la sede del Comune riferirono alla mia presenza che la condizione necessaria per l’affidamento al Consorzio delle Cooperative Job dei lavori di pulizia spiagge doveva essere l’utilizzazione e la retribuzione di soggetti disoccupati di Fuscaldo…”. Non solo.
Fernandez, tra l’altro, ha anche affermato: “… Rappresento di aver riferito all’assessore Fuscaldo l’opportunità di fare la gara per l’affidamento del servizio di pulizia spiagge ma che Cavaliere e Fuscaldo mi dissero di non farla…”. Emerge quindi la responsabilità diretta dei due esponenti politici. Fernandez ha parlato anche del ruolo del sindaco Ramundo, individuandolo come colui che dirigeva tutte queste operazioni.
Fonte Iacchitè.com