IL PARCO SAN FRANCESCO È STATO PULITO DAL GRUPPO CITTADINI VOLONTARI “CAMBIAMO INSIEME”
A Fuscaldo cittadini volontari con il gruppo “Cambiamo Insieme” puliscono parco San Francesco. Questa è l’ennesima dimostrazione di quanto i cittadini hanno a cuore la loro comunità vedendo la stessa in preda al degrado e all’abbandono totale da parte di un’amministrazione distratta e incapace di gestire i servizi pubblici locali di base.
I cittadini fuscaldesi hanno voglia di riscatto e vogliono vedere la propria comunità al massimo dello splendore e, in piena autonomia, procedono la dove è indispensabile, creando degli spazi per i turisti dove potersi muovere liberamente con pulizia del verde e sicurezza per rendere gli stessi turisti felici e dare loro la voglia di ritornare anche il prossimo anno. Il turismo è la base per far ripartire l’economia locale e, a maggior ragione essendo una comunità a vocazione turistica, l’amministrazione dovrebbe provvedere e non lasciare ai cittadini il dovere che, in una normale comunità gestita da una sana politica, è dovere dell’amministrazione comunale provvedere senza che la stessa stia ad oziare con la scusante di pensare alla luna e alle stelle.
Alla fine i cittadini si sono riuniti sotto la statua di San Francesco di Paola e hanno pregato affinché questo stato di degrado e abbandono abbia una giusta conclusione e per ringraziare il Santo per la forza concessa a ultimare il lavoro intrapreso alle prime luci dell’alba. W San Francesco di Paola
Questa la posizione del gruppo “Cambiamo insieme”
Dalle ore 7:00 alle ore 13:00, in sole 5 ore SAN FRANCESCO È STATO LIBERATO.
Domenica 14 luglio, abbiamo “liberato”, proprio nei giorni dei festeggiamenti votivi in suo onore, la statua di San Francesco realizzata da un artista locale e lasciata in “detenzione” per motivi che a nessuno è dato sapere.
Meraviglioso (e di questo ne siamo grati) è stato il contributo di cittadini e turisti che, in molteplici modi, hanno fatto sentire la loro presenza e la loro vicinanza al nostro gruppo.
Quello che succede a Fuscaldo è al limite del paradosso: mentre si inneggia alla bellissima immagine di Poseidone, ci si dimentica della pulizia e del decoro urbano. È come se una qualsiasi persona appendesse la “Venere” di Botticelli in una casa senza intonaci, né porte, né finestre. Che senso ha salire sui palchi e pubblicizzare il festival delle alici se poi mancano, per mera volontà politica, i servizi primari? Che senso ha elemosinare l’aiuto di San Francesco per i guai giudiziari se poi si lascia una statua dello stesso Santo completamente abbandonata a sé stessa? Che senso ha sperare nell’arrivo di migliaia di turisti se le condizioni di degrado e di abbandono sono a massimi storici?
È vero che Fuscaldo, almeno negli ultimi decenni, non ha mai avuto un’amministrazione comunale che lavorasse solo ed esclusivamente per il bene comune e per la crescita del paese, ma è altrettanto vero che mai si era vista un’amministrazione così incapace di accogliere le istanze dei cittadini, un’amministrazione così sorda alle problematiche di un territorio che urla dal dolore e dalla rabbia per il degrado e l’abbandono. È ormai un territorio in completa autogestione: chi pulisce piazzette, chi restaura statue, che spazza su suolo comunale. L’unica costante è la totale assenza di chi, invece di svolgere il lavoro per il quale è stato eletto, preferisce usufruire dell’indennità per starsene al bar o in piazza a tenere pubbliche relazioni.
Non sarebbe il caso, declamando un sincero e umile mea culpa, dare le dimissioni e chiedere scusa a tutti i cittadini per l’immenso danno procurato e che continuate, con sobria indifferenza, a perpetrare?
Intanto, alcuni maliziosi, ci hanno fatto notare le differenze tra Fuscaldo ed Acquappesa, due comuni distanti pochi chilometri sul tirreno cosentino.
Se nel comune amministrato dal sindaco Gianfranco Ramundo, i cittadini si sostituiscono alle istituzioni ed attaccano la giunta ad Acquappesa gli amministratori lanciano un messaggio, pulendo il paese insieme ai volontari (Foto)