“Dai cittadini residenti e domiciliati a Fuscaldo Paese, centro storico della nostra comunità, sono pervenute alcune osservazioni critiche che meritano di essere trattate pubblicamente.
Non possiamo accettare il principio che con i forti facciamo i deboli, e con i deboli facciamo i forti. Perché, con tale atteggiamento, ci troveremmo di fronte a una ingiustizia, e le ingiustizie vanno sempre combattute.
Nel pieno rispetto dei ruoli e delle funzioni di ognuno, le recenti decisioni provenienti dall’ufficio comando della polizia municipale, con l’avallo del governo comunale, ci appaiono in palese contrasto con gli interessi e i diritti dei residenti del nostro centro storico.
Non possiamo impedire di parcheggiare le proprie autovetture ai cittadini fuscaldesi, lungo la principale strada che attraversa il paese, perché a una determinata ora deve passare l’autobus. A nostro modo di vedere un governo comunale che tuteli veramente gli interessi della propria comunità, di fronte a questo tipo di problematica, ha almeno due decisioni da prendere. La prima quella di firmare un’ordinanza che impedisca di fare entrare nel centro storico automezzi di una certa dimensione; la seconda quella di creare delle fermate autobus nei punti principali lungo la strada variante.
Inoltre sarebbe opportuno curare la segnaletica orizzontale, completamente scomparsa, e costruire nuovi parcheggi. Sappiamo bene che nel recente passato sono stati persi anche i finanziamenti regionali (400.000,00 euro) per realizzare parcheggi pubblici, ma rimane un obiettivo amministrativo strategico per ospitare l’auspicato incremento turistico nel nostro straordinario centro storico. Ovviamente, non vogliamo credere che è incrementato il numero delle multe nella nostra comunità per sopperire ai mancati introiti dell’autovelox”. Lo afferma in una nota stampa il movimento politico Fuscaldo Europea.