Riceviamo e Pubblichiamo

Si è riunita la direzione cittadina di Fuscaldo Europea per esaminare alcuni punti posti all’odg dell’incontro, per assumere decisioni e programmare ed organizzare una serie di iniziative sul territorio comunale.

I lavori sono iniziati leggendo la risposta del primo cittadino (datata 14.1.2019) rispetto la lettera inviata da Fuscaldo Europea – ufficialmente via pec (in data 3.1.2019) – finalizzata alla richiesta di chiarimenti sulla vicenda di un ex responsabile comunale coinvolto in una storia di peculato. La risposta ha confermato purtroppo tutte le preoccupazioni avanzate dal movimento della Torre. Invece, non risulta ancora pervenuta la risposta ad una specifica richiesta finalizzata a conoscere – dopo tantissimo tempo – la relazione finale sul “dissesto finanziario”, redatta e consegnata dall’Organo Straordinario di Liquidazione al comune di Fuscaldo.

Durante la direzione sono stati trattati i seguenti argomenti: l’immobilismo amministrativo del governo comunale, l’inadeguatezza della minoranza consiliare, il “caso” del parroco di Cariglio, le prossime elezioni provinciali, il fenomeno della disinformazione online sulle vicende amministrative, le numerose problematiche irrisolte sul territorio comunale.

Si è deciso infine, dopo l’apprezzata iniziativa del sit-in presso il piazzale del Convento dei Padri Passionisti a Fuscaldo Paese, di sollecitare nuovamente le autorità competenti su un’altra ferita aperta nella nostra comunità: il sequestro dello stadio comunale “G. Zicarelli”. A tal fine sarà organizzata per sabato 19 gennaio un sit-in di protesta davanti il suddetto impianto sportivo. L’inerzia e l’incapacità amministrativa non possono essere pagate dalla società sportiva di calcio, dai giocatori, dai tecnici, dai giovani, dagli sportivi e dai genitori coinvolti e costretti a continui spostamenti verso altre comunità – per accompagnare i propri figli – a causa della chiusura dello stadio. Fuscaldo Europea porterà questo grave disagio, vissuto da tutta la comunità fuscaldese, all’attenzione degli organi di informazione affinchè si possa meglio “sensibilizzare” le autorità competenti a porre fine a questa “negativa vicenda”.