Di Antonello Troya
Non si preannuncia per niente tranquilla la manifestazione organizzata da Forza Nuova a Bonifati per il 25 aprile, per ricordare i caduti della Repubblica di Salò, nel giorno in cui si celebra la Liberazione dell’Italia dal Nazi-Fascismo. “Uno scempio storico – lo definisce il Pd provinciale – una provocazione fascista, un atto antidemocratico contro la Costituzione, contro i valori e i principi antifascisti che ispirano lo Stato Italiano.
Non è possibile tollerare atti di questo genere che, minando la storia condivisa del nostro paese, incoraggiano una lettura dei fatti intrisa di revisionismo e di apologia del fascismo. Non sta a noi giudicare il destino dei singoli ma sta a noi, in quanto Popolo, giudicare e condannare storicamente, politicamente e moralmente quanti hanno scelto di stare a fianco di Hitler e Mussolini contro la democrazia e la libertà, quanti hanno compiuto azioni criminali a difesa del regime fascista e contro il popolo italiano che in quei giorni lottava con slancio straordinario per il proprio riscatto morale e per la liberazione della Patria dal nemico invasore germanico e dalla tirannia fascista.
Per questo stiamo chiedendo in queste ore alle autorità, in particolare alle articolazioni del Ministero dell’Interno, di vietare questa manifestazione provocatoria, fascista e criminogena e di ristabilire l’ordine democratico e costituzionale. Se la manifestazione non sarà vietata facciamo appello a tutte le forze democratiche e antifasciste a partecipare a una contro-manifestazione da tenersi nella stessa piazza e alla stessa ora da quella indetta da Forza Nuova. La Resistenza è dovere di tutti e tutte soprattutto nel giorno in cui ricordiamo i martiri della nostra Repubblica. Il Ministro dell’Interno Salvini ha parlato di derby a proposito del 25 Aprile. Queste manifestazioni sono figlie anche del clima e del linguaggio che in Italia forze di governo stanno instillando nel dibattito pubblico. Non c’è nessun derby, Ministro Salvini, se non quello tra fascismo e democrazia e che, fortuna nostra e sua, i partigiani hanno vinto nel 1945”