PAOLA- Giacomo Middea aderisce a Forza Italia. Il sindaco di Fuscaldo si è tesserato con gli azzurri. Per lui, un ritorno a casa, data la sua militanza ed appartenenza ideologica al partito oggi alla guida della Regione Calabria. Così, mentre nella piccola e ridente comunità tirrenica i Forzisti fanno festa, alla presenza anche di amministratori presenti dal Tirreno Cosentino – vedi Belvedere Marittimo – a Paola la musica è tutt’altro che trionfale, ed andiamo a scoprire perché. Vi abbiamo detto dei movimenti del partito di Gallo e Occhiuto nella città del Santo Patrono della Calabria. Dalla sconfitta al ballottaggio della dott.ssa Ciodaro, alla confusione forzista sulla linea politica cittadina, fino ai piani nemmeno tanto nascosti di fare gruppo nella maggioranza della nuova era. In quel di Paola al momento sarebbe tutto fermo e la situazione appare assai ingarbugliata. Forza Italia è un partito forte, se unito probabilmente dominante. Tra le sue correnti, a Paola trovano posto Alfonso D’Arienzo, consigliere comunale di minoranza, in odor di apertura alla maggioranza Politano, Emira Ciodaro e Massimo Focetola, riferimento di Gianluca Gallo, neo assessore comunale.

Una situazione di imbarazzo, soprattutto se si considera che il partito a Paola ha in Josè Grupillo e Renato Vilardi due possibili rinforzi. Possibili, appunto, perché i due consiglieri della minoranza ad oggi non sarebbero tesserati Forza Italia, ma in politica si sa, impossible is Nothing, un po’ come la celebre pubblicità dell’Adidas. Anche il consigliere comunale Alessio Samà è vicino ai Forzisti, così come Francesco Vigilante, che però alle elezioni provinciali è stato abbandonato dal partito e dalla corrente Chiappetta-Occhiuto Mario, prendendo solo qualche preferenza di stima al comune di Paola, e nemmeno tutto il sostegno della Nuova Era. Forza Italia – quindi – sorride a metà sul basso Tirreno Cosentino. Incassa Fuscaldo, innescando il giovane sindaco tutto social e voglia di fare, ma continua a bucare la più appetibile città di Paola, con il sindaco, Giovanni Politano che ad oggi proprio pare non volerne sapere del tesseramento forzista. Ma mai dire mai. Restano degli indizi. Così come dei margini di manovra. Tra gli azzurri fuscaldesi c’è il presidente della Paolana Calcio, Franco Marcone e tutti conoscono i buoni rapporti istituzionali tra l’imprenditore e segretario FI del circolo di Fuscaldo ed il primo cittadino paolano che gli ha consegnato, in una piazza del Popolo gremita, la guida societaria di una squadra che sta lottando per restare in Eccellenza. Forza Italia non ha fretta. Sul Tirreno Cosentino però è vacante in molte caselle, ma resta in vantaggio sugli alleati meloniani, anche se a Paola questi ultimi sono decisamente avvantaggiati, considerata anche la presenza di Sabrina Mannarino, Paolana e consigliere regionale dalla strada spianata, soprattutto se Luciana De Francesco prenoterà un biglietto per Bruxelles. Il bicchiere è mezzo pieno, o mezzo vuoto, a seconda delle prospettive. Sempre che Politano non sciolga le riserve; Sempre che – e non è mica un dettaglio – personalità come Basilio Ferrari non rompano il silenzio. E, da un tesserato Berlusconiano di vecchia data, ultimo sindaco di centrodestra a Paola, è lecito attendersi qualcosa di più.

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