Il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Sabrina Mannarino, è stata firmataria, insieme ai Consiglieri Pasqualina Straface (Presidente III Commissione), Giuseppe Neri (Capogruppo FDI), Giacomo P. Crinò e Pierluigi Caputo, della proposta di legge riguardante i malati di “fibromialgia”. La proposta è stata approvata dalla Terza Commissione regionale “sanità, attività sociali, culturali e formative” durante la seduta tenutasi il 28 settembre 2023 e a breve passerà all’esame del Consiglio regionale. La fibromialgia è una malattia di cui sono affetti più di 2 milioni di italiani ed è una sindrome dolorosa cronica caratterizzata dall’insorgere di numerosi sintomi fisici e cognitivi diversi tra loro. Questa patologia, inoltre, può essere definita “di genere”, giacché più dell’80% di coloro che ne sono affetti sono donne tra i 30 e i 60 anni. Il testo di legge si concentra sul riconoscimento della condizione delle persone affette da questa patologia; sull’istituzione di un Centro di coordinamento regionale di ambulatori specialistici multidisciplinari, affiancato da Associazioni del settore; sulla costituzione di una rete clinico-assistenziale e di un percorso diagnostico-terapeutico. Inoltre, la nuova legge contemplerà un Registro regionale per la Fibromialgia che avrà l’obiettivo di individuare e monitorare la casistica regionale così da incrementare campagne informative volte a produrre maggiore consapevolezza nella popolazione e anche di un Registro regionale per la “elettrosensibilità”, patologia che ha una sintomatologia simile alla sopra citata. Il Consigliere Mannarino puntualizza: <<nonostante la fibromialgia rappresenti un grave fattore di inabilità quotidiana per le persone che ne sono affette, questa patologia non è attualmente riconosciuta dal Sistema Sanitario Nazionale e non è quindi ricompresa nei livelli essenziali di assistenza. Noi, però, intendiamo dare alla malattia e alle persone che ne sono affette la rilevanza che meritano: la proposta che abbiamo firmato prevede lo stanziamento di un fondo di 160 mila euro per mettere in atto azioni concrete volte alla tutela dei malati di fibromialgia, che non passeranno più in sordina ma disporranno del sostegno clinico-assistenziale di cui necessitano. Con questa nuova legge, inoltre, la Calabria entrerà a far parte di quelle regioni che riconoscono la suddetta patologia e prevedono specifici percorsi diagnostici-terapeutici. In conclusione, credo che questa nuova proposta legislativa rappresenti un’importante salto di qualità per l’assistenza sanitaria regionale, coadiuvandola verso un migliore livello qualitativo>>.