Di Martino Ciano (Radio digiesse)

Lo scrive chiaramente il primo cittadino di Santa Maria del Cedro, Ugo Vetere, “la maggior parte dei comuni e delle associazioni saranno tagliate fuori”. I requisiti richiesti per il finanziamento degli eventi sono una vera mannaia. Ecco il comunicato.

“È di ieri l’Avviso pubblico relativo ai grandi eventi calabresi che in buona sostanza esclude buona parte dei comuni calabresi e associazioni presenti sul territorio, avendo tra i requisiti previsto non solo la storicizzazione dell’evento, circostanza questa certamente valida, ma addirittura il costo medio documentato non inferiore a 150.000 euro desumibili da tre delle annualità incluse nel quinquennio. Addirittura tra le condizioni per poter partecipare è necessario provare la presenza nelle precedenti manifestazioni di ospiti di caratura internazionali desumibili dalla critica rilevata dalla rassegna stampa qualificata.
Pensavo che ad oltre 50 anni, e dopo 11 anni di amministrazione della cosa pubblica, di averle viste e lette tutte, ma ora si supera anche l’inimmaginabile e poi si parla di promozione della cultura, di turismo, di aiuto alle associazioni. Rilevo tanto, evidenziando la modesta dotazione complessiva del bando di 2.000.000 di euro, anche al fine di portare a conoscenza dei miei concittadini e dell’intero territorio dell’Alto tirreno cosentino l’ennesima beffa per una parte, forse la più avanzata turisticamente parlando della calabria e nei confronti di quelle persone che pur avendo un ruolo parlano di cultura e che mai si indignano allorquando un territorio dal governo regionale viene escluso sistematicamente da bandi mentre li riceve quando questi bandi – con riferimento alla cultura – sono di natura ministeriale. Tanto prova che mentre qualcuno progetta bandi per far crescere le comunità altri progettano bandi per far crescere solo alcune comunità”.

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