I risultati delle sezioni di Cosenza città fotografano in maniera impietosa il flop del sindaco Occhiuto e la sacrosanta “punizione” che gli hanno inflitto i suoi concittadini, certificandone il totale abbandono ad ogni velleità per le Regionali che verranno.

Del resto, come farebbe un sindaco che non è riuscito neanche a prendere 3000 voti (!!!) ad avanzare pretese per qualsiasi tipo di investitura? L’umiliazione e la mortificazione più grande per i fratelli Occhiuto e per la loro badante, la Santelli, è contrassegnata dal clamoroso sorpasso che hanno subito dalla Lega, che ha superato quota 4mila e si è piazzata davanti a quel che rimane di Forza Italia.

La Lega tallona adesso da vicino l’altro grande sconfitto di questa tornata elettorale, che è il Pd. Anche se il partito ha sostanzialmente tenuto, evitando la catastrofe in altre parti d’Italia, a Cosenza invece è letteralmente sprofondato, dimezzando i voti di cinque anni fa, quando aveva conquistato addirittura il 37% con 9 mila voti. Ieri invece è crollato al 18% con poco più di 4 mila voti: un disastro ancora peggiore di quello di Forza Italia, a testimonianza che i cosentini non ne possono più, oltre che di Occhiuto, anche di Oliverio e Adamo.

Il M5s conferma sostanzialmente il risultato di cinque anni fa, quando si era piazzato dietro al Pd: quasi 8 mila voti e un positivo 33% che non bastano però a lenire l’immensa delusione per il risultato generale. Se poi pensiamo che nel 2014 alle Regionali i grillini non presero neanche un consigliere, così come nel 2016 alle comunali di Cosenza, il quadro è completo e qualcuno dovrebbe cominciare a farsi qualche domanda…

(iacchité.blog)