PAOLA- Si terranno mercoledì 20 dicembre le elezioni per rinnovare il consiglio della Provincia di Cosenza. La presidente Rosaria Succurro, che resterà in carica altri due anni, ha firmato il decreto con cui convoca i comizi elettorali per la data sopracitata. Le operazioni di voto si svolgeranno dalle 8 alle 20 nei locali istituzionali dell’Ente e saranno disciplinate dalla normativa vigente e dalle apposite disposizioni operative di stretta applicazione, predisposte dal segretario generale. Nonostante fosse da più parti auspicato, specialmente negli ambienti della Lega, non c’è stato il ritorno delle Province ad organismo di primo livello. Potranno quindi candidarsi solo consiglieri comunali e sindaci. Anche la maggioranza Politano potrebbe esprimere una candidatura alla Provincia di Cosenza. Stando infatti ad indiscrezioni nella Nuova Era, il consigliere comunale Francesco Vigilante, che orbita in ottica Mario Occhiuto e Piercarlo Chiappetta, dovrebbe essere il candidato in pectore della maggioranza Politano, anche se gran parte delle possibilità di elezione saranno determinate dall’apporto o meno di Forza Italia. Il suo nominativo dovrebbe godere dell’appoggio di tutti, ad eccezione forse del gruppo Focetola e di alcuni “franchi tiratori” che avrebbero incontrato i vertici del Partito Democratico calabrese. A mettere a repentaglio la candidatura di Francesco Vigilante, quella di un’altro consigliere comunale, di minoranza ma anche lui forzista che troverebbe spazio nel centrodestra. Si tratta di Alfonso D’Arienzo, riferimento del gruppo Gentile. Ad oggi, Vigilante pare avanti nella candidatura, ma D’Arienzo potrebbe pescare anche tra i voti della maggioranza stessa. La Nuova era dovrà farsi bene i conti per non rischiare figuracce. La mancata elezione di un suo membro in seno alla Provincia di Cosenza rappresenterebbe uno smacco vero e proprio. Vedremo l’evolversi della situazione. Inciderà molto il peso politico paolano nel contesto regionale. Vedremo quanto davvero i Paolani avranno peso nel centrodestra calabrese. C’è anche una ulteriore valutazione politica da fare. La candidatura di Vigilante passerebbe anche dal suo ingresso in Forza Italia, che a Paola è rappresentata da Emira Ciodaro, Josè Grupillo e proprio dallo stesso Alfonso D’Arienzo, oltre che dal gruppo di Basilio Ferrari. Un suo ingresso tra gli azzurri innescherebbe per forza di cose valutazioni politiche in casa Politano. Vigilante è stato eletto in consiglio comunale nella lista “Grande Paola” che fa riferimento agli Sbano, quindi a Fratelli D’Italia, area Fausto Orsomarso. Il suo ingresso in Forza Italia potrebbe rappresentare un depotenziamento della rappresentatività del partito della Meloni a Paola. Anche se Vigilante non dovesse comporre il gruppo consiliare forzista risponderebbe comunque a vertici regionali differenti dai meloniani. Un ulteriore smacco per Fratelli D’Italia che perderebbe un uomo “satellite” in vista delle prossime elezioni regionali. Inoltre, se le candidature dovessero essere quelle di Vigilante e D’Arienzo cosa farà Forza Italia? Punterà sul primo o sul secondo? Come si comporteranno i forzisti degli altri comuni della circoscrizione?Di carne al fuoco pare essercene parecchia, senza tenere conto che la Maggioranza Politano potrebbe presto fare i conti con un’altra candidatura. Ai posteri l’ardua sentenza.