Di Martino Ciano (Radio Digiesse)
Un buon risultato per Ugo Vetere, candidato al Senato nelle liste di Unione popolare di Luigi De Magistris. Il primo cittadino di Santa Maria del Cedro si ritiene soddisfatto per come sono andate le cose, ammettendo che il “vento di destra” che soffiava in Italia era chiaro e, anche in Calabria, ha affascinato l’elettorato.
“Fatto sta – ha detto Vetere – che proprio il centro destra calabrese non può festeggiare, perché al collegio uninominale di Cosenza ha perso contro il Movimento Cinque Stelle, quindi la valanga di voti e di consensi che propagandava alla fine non c’è stata”.
Ma Vetere guarda anche alla “caduta in picchiata” del centro sinistra, in particolar modo a quella del Pd, che a livello nazionale paga le scelte di Letta, mentre a livello regionale e locale, è effetto dell’incapacità della classe dirigente del partito che non ha saputo né rinnovarsi né fare autocritica e, tantomeno, non ha voluto dialogare con gli altri.
“Da uomo di sinistra – ha detto il sindaco Vetere – spero vivamente che si prenda atto della necessità di un dialogo con tutti. Questo risultato è il frutto di scarsa lungimiranza e della perseveranza nel proseguire lungo la strada del campanilismo”.
E ora cosa farà Ugo Vetere? “Continuerò a fare il sindaco della mia cittadina – ha risposto – e a sostenere il movimento di De Magistris. A conti fatti, non posso che ritenermi soddisfatto sia per il risultato personale, visto che ho quasi raddoppiato i miei voti rispetto alle regionali. Per quanto riguarda Unione Popolare, sul territorio ragionale abbiamo raggiunto il 2,27 percento, rispetto all’uno e 43 percento del dato nazionale”.