Ieri Carlo Tansi arriva puntuale nella sede che è stato il centro nevralgico della sua campagna elettorale, il punto di convergenza di tutti i suoi sostenitori che sono lì ad applaudirlo, pronti a dare seguito ad un sogno, pronti a scoprire quel Tesoro Calabria che è stato sotterrato dal malaffare e dalla casta.

Il Tesoro Calabria c’è e c’è sempre stato dai tempi di Pitagora a finire alle eccellenze scientifiche delle nostre università.

“Il Tesoro Calabria è più vicino di quanto pensiamo. È sotto ai nostri piedi – dice Tansi – È la rassegnazione tipicamente calabrese che ahimè fa fatica a sollevarlo”.

Ma la Calabria non è solo rassegnazione o malaffare, la Calabria è fatta di tanti “Carlo Tansi” che in occasione delle ultime elezioni hanno dato un segnale fortissimo.
I dati parlano chiaro. In pochi mesi Tesoro Calabria é riuscito ad affermarsi tra la gente libera.
In pochi mesi, circa 60 mila calabresi hanno detto no alle vecchie caste di partiti di destra, di sinistra e di centro asserviti al potere e pervasi da malaffare e clientelismo.
In pochi mesi si é affermata una valida alternativa puramente civica che ha raggiunto obiettivi stratosferici, senza alcun supporto politico e mediatico.
In termini numerici Tesoro Calabria ha ottenuto gli stessi consensi di uno dei partiti che oggi governano lo Stato Italiano.
In alcuni comuni, tra cui Cosenza e Crotone, i risultati sono stati memorabili. E difficilmente potranno essere dimenticati.

La gente comune ha ben capito, alla luce delle elezioni, le immense potenzialità del fiume in piena Tesoro Calabria.

Rimane il rammarico di non essere arrivati in Consiglio per un soffio, presumibilmente per una legge elettorale liberticida costruita “ad hoc” dai comitati d’affari della casta calabra, sulla cui costituzionalità Tansi ha già avviato una vibrante azione legale, nelle sedi opportune, per accertarne la legittimità.
Tansi, i suoi candidati e i suoi innumerevoli supporter hanno ridato speranza a quei tanti calabresi che per la prima volta nella storia della Regione si sono recati a votare con convinzione Sono convinti che questo movimento civico-culturale, lontano dalle logiche dei partiti di qualunque colore, sia in grado, in questo momento storico, di gettare le basi per un reale e credibile cambiamento.

Quegli stessi calabresi che oggi, passata la delusione, chiedono accoratamente a Tansi di non mollare.

Carlo Tansi racconta di una campagna elettorale quasi perfetta, salvo alcuni errori tecnici come la mancata presentazione delle due liste nelle circoscrizioni “Centro’ (province di Catanzaro, Crotone e Vibo) e “Sud” (provincia di Reggio). Niente sprechi. Ha percorso circa 15000 km con il suo camper spendendo 5200 euro e tracciando in lungo e largo le basi per realizzare il suo sogno, con entusiasmo, sempre. Nessun volgare manifesto ad imbrattare e sporcare le strade. Una campagna eco-compatibile.
Ama la Calabria in tutte le sue forme e si è visto.

Racconta con rabbia e determinazione delle aree più depresse della Calabria: la locride e le province di Crotone e Vibo. Maltrattate dallo stato e dai media che hanno tentato, in maniera subdola, di screditare territori che dovrebbero essere, al contrario, valorizzati,
per il bene di tutti i calabresi che vengono etichettati soltanto come ndranghetisti.

“Per la rinascita della Calabria si deve ripartire, dice Tansi, proprio dalle aree depresse e dimenticate dove è ancora più difficile dare una alternativa”.

Ringrazia tutti i suoi sostenitori, il suo staff e i candidati, ognuno con le sue competenze.
“Avró un gran da fare nei prossimi mesi, nella prossima legislatura – dice Tansi – perché non darò tregua a questo governo regionale che incalzeró senza riserve per ogni inefficienza o atti deliberativi non conformi alle leggi”.

“Continueró senza sosta a metterci la faccia, come ho sempre fatto” urla convinto a gran voce.
Obiettivo prioritario sarà la costituzione, la strutturazione del movimento civico Tesoro Calabria che si radicherà in tutta la Calabria, partendo proprio dall’entusiasmo di tanta gente libera che crede in un futuro migliore.

La delusione c’è e lui difficilmente lo nasconde.
Ma paradossalmente è la delusione a dargli un’altra grande carica emotiva. La delusione di questa tornata elettorale, il cui esito non era affatto programmato, consentirà la nascita di altri sentimenti.
Concreti. “Questa volta, dice Tansi, servono fatti concreti, occorre costituire comitati, federazioni e simili dislocati in ogni angolo della Calabria. Ci presenteremo in tutte le prossime competizioni comunali e io mi candideró nelle liste a supporto di sindaci credibili garantiti dal marchio Tesoro Calabria”.
Tansi saluta felice i suoi “aficionados” e brinda con loro, convinto non è la fine ma solo l’inizio di un percorso che certamente passerà alla storia.

Sorridono tutti, si abbracciano, si complimentano per i risultati ottenuti.
Negli occhi di Tansi si intravedono determinazione e voglia di fare.

Signore e signori, é nato Tesoro Calabria, il movimento civico dei Calabresi liberi e perbene.

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