DIAMANTE- “L’ennesima beffa di nuova era”. È il commento secco del capogruppo di opposizione, Giuseppe Pascale, già vicesindaco del comune di Diamante. “Si dice che chi ben comincia, è a metà dell’opera. Con l’ordinanza N.13 del 5 luglio 2024 – sottolinea il leader di Uniti – con cui si vuole contrastare il fenomeno della movida notturna nel centro cittadino, si è fatta una vera aggressione alla vitalità, all’economia e alla socialità di Diamante da parte della nuova giunta Ordine. Diamante si spegne ancora di più. Invece di controllare (ma forse non siete in grado di farlo) ed eventualmente sanzionare singolarmente chi effettivamente viola le leggi, avete scelto con gentilezza la scorciatoia di penalizzare e decapitare l’intera vita sociale serale di Diamante.
Questa ordinanza darà davvero un colpo di grazia a quelle attività che hanno già programmato l’estate facendo investimenti e che stanno cercando di rialzarsi dopo questi anni difficili del post lockdown”. Pascale è un fiume in piena e pungola la maggioranza di Achille Ordine a più riprese: “Senza tolleranza e saggezza in ogni parola e azione, si creeranno sempre più divisioni nel paese, altro che pacificazione sociale.
Scusate, la democrazia partecipata da voi tanto decantata dai balconi che fine ha fatto? Si è ridotta al contentino di qualche inconcludente incontro per categorie? Per il momento la vostra democrazia ha assunto le gentili sembianze, della prepotenza, del rancore, della vendetta, dell’odio, del potere politico. Quel potere assoluto e arrogante con cui, vergognosamente e quasi a sfregio, avete “defenestrato”, l’immagine dell’Immacolata Concezione, Patrona della città di Diamante. E, ancor peggio, lo avete fatto senza coinvolgere, pubblicamente, quella cospicua parte della nostra comunità che, sicuramente, avrà mal tollerato una simile scelta, soprattutto per non esserne stata, previamente, resa partecipe”. Conclude Pascale.

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