Di Antonello Troya
Uniti per te” ha il suo candidato a sindaco. È Ernesto Magorno. Il senatore del Pd ha sciolto le riserve e ha accettato l’invito del gruppo che faceva riferimento al compianto Ernesto Caselli. Almeno questo sino a ieri sera. Anzi a due sere fa. E a chi voleva far saltare il nome di Magorno paventando una presunta incompatibilità non è riuscito nel suo intento. Nessuna sorpresa quindi: Magorno con buona pace degli sceneggiatori di questa telenovela sarà il candidato a sindaco.
L’incompatibilità poi, non esiste per i comuni al di sotto dei 15 mila abitanti. La Consulta, in merito si era già espressa. Stesso discorso vale per l’incarico al Copasir. Insomma a meno di ultimissimi colpi di scena Magorno dovrebbe rimettersi in gioco per ricoprire l’incarico di candidato alla carica di sindaco. Contro di lui la compagine di Marcello Pascale, già pronta da prima che la cittadina tirrenica piangesse l’altro candidato Ernesto Caselli. Chiusa una fase quindi tutto si rimette in gioco: da una parte Magorno dall’altra Pascale. Gli altri nomi hanno avuto visibilità legata al via libera di gruppi e gruppetti che hanno dettato il bello e il cattivo tempo, forti dei voti di famiglia e qualche parente lontano. Hanno rinunciato Pino Pascale, che però entra nella lista con Magorno (per lui pronto in caso di vittoria la probabile carica di vicesindaco) e l’avvocato Achille Ordine. Certo l’appoggio a Magorno con proprio candidati dei gruppi civici di “Diamante futura” e “Per una Diamante migliore”, di certo non al meglio di presenze e consensi da parte della città dei murales. Mai come stavolta un confronto alla pari.