Di Martino Ciano (Radio Digiesse)
È stato il Vescovo Leonardo Bonanno a dare il benvenuto a don Franco Liporace nella sua nuova parrocchia, la parrocchia di San Biagio Vescovo Martire di Diamante. Ieri pomeriggio, domenica 31 ottobre, la cerimonia di insediamento davanti ad una folta rappresentanza di parroci della diocesi Scalea-San Marco Argentano, l’amministrazione comunale di Diamante e i tanti fedeli provenienti dalle città di Diamante e della frazione di Cirella, di Praia a Mare e anche di Belvedere Marittimo, paese di origine di don Franco Liporace. Presente alla Messa solenne, don Michele Coppa, reggente della Parrocchia Immacolata Concezione patrona della città; don Paolo Raimondi, neo-reggente della Parrocchia Santa Maria della Grotta e del Santuario Madonna della Grotta di Praia a Mare.Nei primi banchi, l’Opera delle Suore, il Consiglio pastorale, il Cammino Neocatecumenale, il gruppo Scout, il coro, le bambine e i bambini del Catechismo, i rappresentanti dei diaconi insieme per accogliere il nuovo parroco, don Franco Liporace, ricordando le opere compiute dai suoi predecessori. Ad iniziare da don Carlo Fabiani che ha fondato la parrocchia di San Biagio; don Leonardo Aloise, reggente la parrocchia per 45 anni, il cui ricordo splende ancora vivo nei cuori dei fedeli; fino a don Eugenio Hounglonou, tornato nella sua terra natìa, il Benin, per continuare l’opera di evangelizzazione e occuparsi dell’ospedale realizzato grazie alle donazioni dei fedeli. Un cambio che è stato accusato dolorosamente proprio dai tanti fedeli di Praia e di Diamante che avevano trovato, in entrambi, più di un parroco: un amico, un fratello, un reale confessore. Nella sua predica, il Vescovo Bonanno spiega tecnicamente i passaggi avvenuti ma soprattutto ricorda le tante volte che si è trovato a celebrare nella Chiesa del Gesù Buon Pastore che oggi accoglie il suo nuovo parroco. Il pensiero è rivolto allo scorso maggio, quando nel crollo della funicolare di Stresa-Mottarone, perdeva la vita la giovane diamantese Serena Cosentino. Era stato proprio il vescovo Bonanno a celebrarne il funerale e a lei ha rivolto un pensiero accorato. I genitori, che hanno partecipato alla cerimonia insieme alle figlie, sono stati scelti come testimoni dell’avvenuto insediamento. ”Ringraziamo don Eugenio per averci mostrato le doti più belle che deve avere un parroco: stare vicino, con la preghiera, a chi è in difficoltà” dicono i rappresentanti del Consiglio pastorale accogliendo don Franco come un fratello: “aiutaci, guidaci, sii strumento di perdono e conciliazione. Prendiamoci per mano e iniziamo il nostro cammino insieme”.Anche il sindaco di Diamante, Senatore Ernesto Magorno, prendendo la parola ha ringraziato commosso don Eugenio Hounglonou per l’opera svolta in città. “È con grande emozione che accolgo, oggi, don Franco Liporace nella nostra comunità. Da oggi Diamante sarà la sua nuova casa, la sua nuova famiglia. Buon lavoro e buon cammino in mezzo a noi don Franco. Benvenuto a Diamante!” ha concluso il sindaco Magorno. “Vengo a voi per servire non per essere servito” dice don Franco Liporace rivolgendosi ai fedeli. “Chiedo la vostra disponibilità a lasciarvi amare e spronare quando ne avrete bisogno. Impariamo ad ascoltarci e a conoscerci. Un saluto fraterno va a don Eugenio: sono felice della stima e dell’affetto nei suoi confronti che ho avuto modo di constatare in questi giorni a Diamante”. ”Ringrazio tutti i diamantesi che mi hanno accolto. Finiremo la cerimonia con la condivisione del pane benedetto di San Biagio. Il modo migliore per iniziare il nostro cammino è condividere il pane, insieme” ha concluso il nuovo parroco don Franco Liporace, salutato dagli applausi della Chiesa.