DIAMANTE- «La manutenzione del territorio, quando si voleva sminuire il lavoro che per 5 anni incessantemente svolgevamo sul campo a disposizione di tutti, veniva bollata come ordinaria amministrazione.

Oggi tutto quello che veniva bollato come ordinaria amministrazione non appare più cosi scontato.

Questo ponte di Ognissanti, accompagnato da un clima meraviglioso e dalla presenza di numerosi turisti, è stato caratterizzato dall’incuria e dall’erba alta su gran parte del territorio comunale.

Il Parco Corvino, le Contrade, le cunette, le griglie, i canali da pulire, la sicurezza del territorio da curare, la strada Diamante – Cirella, la strada Statale 18 nel tratto di competenza del Comune di Diamante, gli alberi del lungomare, le sponde del torrente Corvino nel centro urbano, la discesa a mare di via Catalano Gonzaga a Cirella, la litoranea che costeggia i lidi di Cirella, la sporcizia sul lungomare Riviera Bleu e sul lungomare di viale Glauco in questi giorni presentano la nostra meravigliosa città nella sua veste peggiore.

La causa e’ una sola, la mancanza di programmazione del lavoro da parte di un’Amministrazione Comunale che sui servizi esterni (emergenza rifiuti estiva docet) tira a campare alla giornata danneggiando l’immagine turistica della città oltre che vanificando gli sforzi degli uffici con atti di indirizzo politico confusionari (vedi delibera del supervisore Euro 6000) e vanificando le potenzialità degli appaltatori che, essendo gli appalti unici e pluriennali, non sono cambiati e negli anni scorsi hanno svolto a detta di tutti un egregio lavoro.

Chiedere l’imposta di soggiorno tutto l’anno, aumentando peraltro le tariffe, significa erogare servizi efficienti tutto l’anno, si chiamava ordinaria amministrazione». È quanto affermato nel corso di una nota stampa da Antonio Cauteruccio, consigliere comunale di minoranza, ex delegato all’ambiente della maggioranza Magorno a Diamante.