DIRETTE FACEBOOK E BIPOLARISMO POLITICO.
Questa Amministrazione e questo Sindaco – che da un lato cercano di far passare il messaggio “siamo tutti amici” e dall’altro cercano di intimorire con post e “dirette”, chiunque pensi o dica qualcosa che non sia “filogovernativa” – sono figli di un bipolarismo politico (inteso come patologia) che porta a dire delle cose e a fare esattamente l’opposto a distanza di pochissimi giorni.
In fondo però questo farneticare in maggioranza ci stupisce poco: persino Magorno nella sua diretta del 9 gennaio, in riferimento alla sua amministrazione, ha ammesso: “anche noi siamo in confusione”. E noi consiglieri di opposizione, modestamente, lo sappiamo e ve lo ripetiamo da sempre.
La suddetta diretta è stata proprio la dimostrazione palese delle continue contraddizioni di un’amministrazione che non ha più una linea logica su cui muoversi. Si è aperta con un giudizio sull’ultimo DPCM/decreto del Governo, definito da Magorno “tutto sommato positivo” riguardo alle norme comportamentali adottate. Norme che poco dopo, e nel corso dello stesso discorso, sono state invece definite “ASSOLUTAMENTE non condivisibili sotto l’aspetto della chiusura di alcune attività etc.”. A distanza di qualche giorno, poi, è stata emanata l’ennesima ordinanza del Sindaco che restringe, più del DPCM, le possibilità lavorative dei commercianti di Diamante. Due sole parole: bipolarismo politico.
Infatti l’ordinanza numero 37 del 2021 vieta ad esempio il consumo di alcolici su tutto il territorio comunale. E, a questo punto, speriamo che chi di dovere si fermi qui e che non decida di vietare anche il consumo di caffè, thè o biscottini. O che non decida di chiudere gli alimentari per metterci tutti a dieta. Gli amministratori di Maggioranza sono talmente slegati dalla realtà da non rendersi conto del fatto che la gente ormai non solo non li supporta più…ma neanche li sopporta!
Ma se davvero di toni deliranti vogliamo parlare, non possiamo non riferirci a ciò che è stato detto nella seconda parte dell’ennesimo monologo magorniano su Facebook che fa il paio con altre precedenti dirette. Farneticamenti che agitano fantasmi di accordi trasversali, parti politiche “interessate ai loro interessi”, delinquenti, spacciatori, “sciacalli che volevano addentare interessi”. Una serie di affermazioni che fanno di questa Amministrazione l’esempio di uno psicodramma sociale dei nostri giorni.
Quelle che Magorno ha fatto nel corso delle citate dirette sono dichiarazioni molto gravi, rispetto alle quali riteniamo che gli organi di Polizia non possano rimanere sordi. Soprattutto perché provengono da un Sindaco, per altro Senatore, il quale, se ha conoscenza di fatti che hanno rilevanza di legalità, ha l’obbligo di denunciarli. Se invece queste accuse sono frutto di fantasie che farebbero impallidire anche la Disney, forse il primo cittadino farebbe bene a tacere.
Ci teniamo poi a sottolineare, e solo per corretta informazione, la totale assurdità del ringraziamento del Sindaco nei nostri confronti per aver votato a favore il bilancio di previsione. Ringraziamento inutile, vaneggiante e assurdo perché sia noi, sia i cittadini di Diamante che lo stesso Magorno, sappiamo bene che non corrisponde a verità.
Egregio Sindaco, o ha letto male il verbale del consiglio in questione, o dice una cosa non vera (che volgarmente si chiama BUGIA). E siccome noi le chiacchiere le lasciamo a chi vuole farle e preferiamo i fatti, abbiamo ri-pubblicato nei giorni scorsi sulla nostra pagina Facebook la nota che avevamo scritto all’indomani del Consiglio Comunale del 2 novembre, in cui il bilancio di previsione è stato votato. E in cui spieghiamo di esserci astenuti (non di aver votato a favore!) e ne spieghiamo le motivazioni. Ma siamo certi che lei, da sindaco-social qual è, abbia già letto quanto le dovevamo. Questi sono gli atti sostanziali a cui riferirsi, non altri.
Diciamo solo che il nostro sindaco è abile nel cercare di creare più confusione tra la gente, di quella che lui stesso e la sua maggioranza hanno in testa.
Gruppo consiliare Diamante e Cirella #SiamoVoi
