“Sebbene nelle ultime settimane la curva dei contagi da Sars-CoV2 in Calabria abbia, fortunatamente, rallentato, da rappresentante della massima istituzione regionale proseguo nel mio impegno per la sanità pubblica calabrese, supportando tutte quelle realtà della Provincia di Cosenza costrette, loro malgrado, a dover rispondere alla cospicua richiesta di prestazioni sanitarie sopperendo a non poche defezioni. Siamo al lavoro per denunciare e fornire soluzioni ai tanti problemi della sanità, con la consapevolezza che questo non debba riscontrarsi soltanto durante i periodi di pandemia”. È quanto afferma il Segretario-Questore dell’assemblea regionale della Calabria, Graziano Di Natale, a seguito di un doppio incontro istituzionale presso l’ospedale di San Marco Argentano e il centro vaccinale di Spezzano della Sila.
“Ho da poco concluso una cordiale visita ispettiva presso il Luigi Pasteur di San Marco Argentano dove ho trovato una grandissima professionalità da parte degli operatori sanitari. Purtroppo, ho avuto contezza che, ancora una volta, i mezzi a loro disposizione sono davvero insufficienti.
Nelle prossime ore -sottolinea- in sinergia con il sindaco Virginia Mariotti, che ringrazio per il proficuo scambio di opinioni, stilerò un dossier su quanto constatato presentando ufficialmente proposte per risolvere le criticità emerse. Dispiace che una struttura ospedaliera così importante sia stata letteralmente abbandonata dalla politica, ma non resterò con le mani in mano come gli altri”.
Il Vicepresidente della commissione regionale contro la ‘ndrangheta, dopo aver fatto visita al centro vaccinale di Spezzano della Sila, ha inoltre affermato: “Ringrazio per l’accoglienza il Sindaco di Spezzano della Sila, Salvatore Monaco, Gianluca Curcio e tutta l’ottima amministrazione comunale. Il centro vaccinale locale è perfettamente funzionante ed organizzato al meglio. Questa è la Calabria da raccontare, quella che lavora senza sosta per la collettività”. Infine una considerazione: “È un dovere morale essere presenti sui territori. Non sarà il gran caldo a fermarmi. La Politica deve fornire risposte serie ai cittadini. L’emergenza coronavirus- conclude- ha messo a nudo tutte le criticità del nostro sistema sanitario. Bisogna investire nella sanità pubblica, riaprire gli ospedali chiusi e fare nuove assunzioni.”