Manca il sangue, ed è così che le emergenze e le urgenze chirurgiche dello Spoke Paola-Cetraro sono spostate presso l’ospedale di Cosenza. Una scelta totalmente bocciata dal segretario Questore dell’assemblea regionale, Graziano Di Natale, che ne richiede l’immediata revoca, tuonando “Vogliono farsi la guerra sulla salute dei cittadini, ma avranno difronte un avversario che non farà sconti”. Il vicepresidente della commissione regionale Anti-Ndrangheta, da sempre sensibile sulle tematiche sanitarie, inerenti soprattutto al Tirreno Cosentino, prosegue nella propria disamina

“Leggo con non poco stupore della iniziativa del direttore sanitario dello spoke Paola-Cetraro, dott. Cesareo, che ha sospeso le emergenze urgenze chirurgiche negli ospedali della costa tirrenica, per gravi carenze di sacche di sangue.” Esprime così, con non poca preoccupazione, Graziano Di Natale (IriC), segretario-questore dell’Assemblea regionale, quanto accaduto nella tarda mattinata di oggi presso lo spoke dell’area tirrenica.
“Si è deciso -continua Di Natale- di sospendere gli interventi chirurgici e di dirottarli al centro HUB di Cosenza.
Tale provvedimento ha dell’incredibile- incalza ancora- perché, invece di risolvere il problema della carenza di sangue, si decide drasticamente di sospendere gli interventi chirurgici con grave danno per una intera popolazione, che voglio precisare va da Praia a Mare ad Amantea, sarà costretta a recarsi a Cosenza.
Chiedo al Commissario Straordinario dell’Asp di intervenire immediatamente- conclude Di Natale- perché è inconcepibile che nel 2020 succedano ancora cose di questo genere.”