“Le istituzioni, nella loro interezza, devono avere un ruolo moralmente importante, non immischiato nella gestione quotidiana della sanità ma parimenti hanno il dovere di assumere posizioni nette che possano rompere con le vecchie litanie del passato”. È quanto afferma, in una doverosa premessa, il Segretario-Questore dell’assemblea regionale della Calabria, Graziano Di Natale, che rende noto inoltre:
“La notizia che circola, riportata anche da autorevoli organi di stampa, circa la mancata conferma del Commissario dell’Asp di Cosenza, dott. Vincenzo La Regina, alla guida della più grande azienda sanitaria calabrese, destabilizza quanti credono, appunto, nel cambiamento e guardano con lungimiranza e fiducia al futuro”.
Il Vicepresidente della commissione regionale contro la ‘Ndrangheta lancia il proprio monito, e così continua: “Auspico che il Governo possa intervenire con autorevolezza. Grazie al lavoro certosino del dott. La Regina si era avviata una nuova fase di gestione dell’Asp di Cosenza che non può essere sintetizzata e valutata nei soli novanta giorni che i decreti impongono per assolvere al ripianamento di una situazione economica di grande deficit, che esiste da tantissimi anni. Il mio appello- conclude – è che si dia la possibilità al dott. La Regina di continuare nell’opera avviata in questo breve periodo attraverso una modifica del Decreto Calabria”.

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